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Con il nuovo laboratorio chimico Eco-Lab Fedon internalizza l’analisi di prodotti e materiali.

Scritto da MIDO | 20/12/2021

Per garantire al cliente standard qualitativi sempre più alti e verificati, Fedon ha creato nell’headquarter di Alpago, Eco-Lab, il laboratorio interno dedicato all’analisi e test di prodotti e materiali utilizzati per la realizzazione dei portaocchiali e accessori eyewear. L’esigenza è nata anche in relazione ai nuovi materiali, come quelli dalle valenze sostenibili, frutto di una costante attività di scouting, che ha portato l’azienda a reperire oltre 100 materiali “green”.

Obiettivo principale è la verifica che le sostanze presenti rientrino nei parametri del regolamento Reach, che fornisce le direttive per la fabbricazione e l’uso delle sostanze chimiche in Europa. All'interno del Lab ci sono macchinari specifici, necessari per svolgere le analisi richieste dal regolamento.

In passato abbiamo svolto le analisi tramite laboratori esterni ma ci siamo accorti che alcuni macro composti, ricorrenti nei nostri prodotti, presentavano spesso criticità difficilmente risolvibili e con tempistiche molto lunghe - afferma Michele Polacci, Sustainability Manager Fedon e responsabile del Lab -. Per ridurre quindi i tempi di risposta, mantenere maggiormente sotto controllo la qualità dei materiali dei nostri fornitori e la qualità offerta ai nostri clienti, abbiamo deciso di internalizzare l'analisi”.

Ogni materiale viene sottoposto ad uno specifico protocollo di analisi: innanzitutto è ridotto in piccole parti omogenee attraverso il Molino (uno strumento specifico per la triturazione dei materiali), successivamente pesato e, attraverso un bagno a ultrasuoni, i composti chimici presenti nel campione vengono portati in soluzione ed estratti. La soluzione viene analizzata e i risultati collettati e confrontati con gli standard del regolamento. Una volta svolta l’analisi si comunica al cliente o fornitore la conformità dei materiali.

All’interno del Lab vengono svolti anche i test meccanici sul prodotto finito; apposite macchine aprono e chiudono i portaocchiali oltre 3000 volte per testare la durevolezza delle cerniere oppure sono sottoposti ad alte temperature per controllare la resistenza del materiale e della struttura.

“Abbiamo lavorato in questi mesi con l’obiettivo di rafforzare il nostro impegno nell’ambito della sostenibilità e nel farlo non potevamo tralasciare qualità e trasparenza - afferma il Presidente Callisto Fedon -. Il nuovo laboratorio interno Fedon è frutto della consapevolezza che ciò che ci differenzia sono proprio il know-how e il controllo di alcuni processi fondamentali e delicati che permettono di garantire alti standard di sicurezza e qualità ai nostri clienti.".