BENESSERE
Al Palabadminton di Milano il progetto pilota dell' AdOO
29 Marzo 2013
Corso di formazione "Visione nello sport" per gli ottici optometristi aderenti al progetto Il Palabadminton di Milano ha ospitato, lo scorso 25 marzo, un gruppo di ottici optometristi che avevano aderito al progetto e partecipato al corso di formazione "Visione nello Sport", organizzato dall'Albo. Questa volta sono scesi in campo anche loro, tra i giocatori di badminton, per confrontarsi e mettere alla prova le competenze professionali acquisite: hanno passato in rassegna, nel corso della giornata, una cinquantina di sportivi, di differenti fasce di età e di diversi livelli di preparazione atletica, sottoponendoli a una serie di test, tra cui quelli di allineamento binoculare, di abilità di fissazione, di facilità di accomodazione e di percezione della profondità. L'evento è stato organizzato in collaborazione con la FIBa (Federazione Italiana Badminton).
Perché iniziare dal badminton per testare l'efficacia degli screening? «Il badminton - spiega Renzo Velati, responsabile scientifico del progetto Visione nello Sport e docente a contratto del corso di Optometria all'Università di Milano Bicocca - è soprattutto uno sport visivo dai tempi di reazione viso-motoria molto veloci nell'inseguimento del volano. Le azioni sono rapidissime e richiedono un'elevatissima concentrazione. Un buon coordinamento visivo, muscolare e motorio è quindi fondamentale per risultare efficaci e performanti". Lo sport ideale, dunque, per mettere alla prova i test.
Ma questo è solo l'inizio: l'Albo si propone di diffondere il progetto "Visione nello Sport", con il supporto di tutti gli Ottici Optometristi che vorranno aderire all'iniziativa, anche ad altre discipline sportive. «E soprattutto - aggiunge Andrea Rattaro, presidente dell'Albo, mi preme sottolineare che vorremmo destinarlo a tutti gli sportivi, non solo a chi pratica sport a livello agonistico. Chiunque può valutare e, nel caso, migliorare, le proprie performances visive e sportive».
L'Ottico Optometrista, in questo senso, ha un ruolo fondamentale nel veicolare allo sportivo, anche solo dilettante, il messaggio che perfezionando le proprie abilità visive si possono contemporaneamente migliorare le performances sportive, anche con l'aiuto di ausili, occhiali o lenti a contatto opportunamente studiati in funzione delle sue necessità e del tipo di sport, dopo un'accurata fase di anamnesi. Una mission importante per l'Ottico Optometrista, ma anche un'opportunità per ampliare la propria attività.
Con queste premesse la giornata di Screening visivi al PalaBadminton è stata accolta con grande entusiasmo un po' da tutti: dai responsabili della Federazione, dagli Ottici Optometristi e dagli stessi sportivi che, confrontandosi con gli strumenti utilizzati, anche multimediali, hanno potuto verificare in modo scientifico le loro capacità visive e confrontare tra loro i risultati anche in modo positivamente competitivo.
Il Progetto "Visione nello Sport" verrà presentato anche a Bologna, durante il 39° Congresso Nazionale degli Ottici Optometristi, con un intervento di Renzo Velati sull'esperienza e sui criteri di analisi adottati in un altro screening pilota effettuato sulle squadre giovanili della società Futura Volley Yamamay, attuale detentrice del titolo di campione Italiano ed Europeo di volley femminile.