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Risultati del corso 'Ipovisione a 360°'

Risultati del corso 'Ipovisione a 360°'

Un momento del corsoSi è tenuto a Milano il corso 'Ipovisione a 360°', che ha impegnato dieci docenti e oltre una cinquantina di ottici provenienti da tutta Italia. Il corso si è differenziato da altre iniziative formative dedicate allo stesso argomento sia per la qualità dei docenti, sia per l'approccio multidisciplinare che faceva da sfondo all'intera giornata.

Le relazioni svolte dai docenti hanno vivamente interessato tutti i presenti, che al termine del corso hanno espresso il desiderio di prevedere nella prossima edizione due giornate di formazione anziché una soltanto.

Dopo una breve introduzione di Mario Zanzi, Segretario Generale dell'Associazione Italiana Ipovisione (e affiliato Gei-Gruppo Europeo Ipovisione), Francesco Loperfido dell'Ospedale San Raffaele di Milano ha trattato l'argomento 'Patologie responsabili dell'ipovisione'.

Dopo di lui sono intervenuti il Paolo Carelli ('Classificazione dell'ipovisione e normative per la fornitura degli ausili') e Luciano Martinelli ('Ausili ottici ed informatici per ipovedenti'). Poi è stata la volta degli architetti Francesco Iannone e Serena Tellini, che hanno parlato di 'Illuminazione ed abbagliamento'. Ha concluso i lavori della mattinata Claudio Lanzieri, che ha trattato il punto 'Lenti filtranti' collegandosi a molti dei concetti precedentemente esposti in tema di luce e abbagliamento.

Nel pomeriggio Biagio Iurilli ha parlato di 'Accoglienza del paziente e individuazione degli ausili', offrendo ai partecipanti una vera e propria guida all'individuazione del mezzo di sostegno più idoneo. Sono poi intervenute Pierpaola Bolis e Antonella Carella, entrambe collaboratrici dell'Ospedale Civile di Piacenza, che hanno permesso a tutti di calarsi nella realtà operativa della riabilitazione visiva in un contesto multidisciplinare. L'ultima relazione affidata ad Annalia Rossi si è soffermata sulle difficoltà psicologiche degli ipovedenti.

Si è passati poi alla 'parte pratica' del corso, con l'esposizione di sei casi clinici ad altrettanti gruppi di lavoro. Ogni gruppo ha discusso il caso assegnatogli indicando la soluzione tecnica più idonea. Al termine, ogni gruppo ha affidato a un proprio portavoce l'esposizione delle conclusioni.

Il corso ha avuto un ottimo risultato sia in termini di gradimento, sia in valori di apprendimento. Il collegamento operativo realizzato per questa iniziativa tra Pentaprisma Club e Associazione Itaiana Ipovisione ha funzionato al meglio.

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