
Attenzione alla pressione oculare con gli occhialini da nuoto
Il nuoto è stato alla ribalta di queste ultime settimane con le Olimpiadi di Pechino, segnate dalle straordinarie imprese di Maichael Phelps e anche per l'Italia di Federica Pellegrini e Alessia Filippi.
Nuoto non vuol dire però solo costumi ad alta tecnologia per gli sportivi ma anche occhialini, un po' per tutti, agonisti e semplici appassionati.
Quindi è di interesse comune sapere che, secondo una ricerca australiana, pubblicata sul British Journal of Oftalmology, utilizzare gli occhialini da nuoto aumenterebbe, in modo transitorio, la pressione intraoculare. La ricerca è stata realizzata su 15 adulti relativamente giovani (8 uomini e 7 donne) che, a bordo vasca, hanno indossato i tredici modelli più diffusi tra i frequentatori di piscine pubbliche. Lo studio ha dimostrato che la tensione esercitata dalle fasce elastiche in gomma per mantenere la protezione, comprimendo i vasi sanguigni, contribuisce a far innalzare la pressione all'interno dell'occhio.
I ricercatori hanno misurato tale pressione dopo un intervallo di due minuti e, infine, dopo venti minuti. I risultati hanno evidenziato che il porto degli occhialini è accompagnato da un significativo aumento della pressione intraoculare, in media di 4,5 ± 3,7 mm di mercurio. I dati ottenuti sono indipendenti dal sesso, dalla forma delle orbite e dalla larghezza delle fascette in gomma. Anche la durata del porto non sembra influire poiché la misurazione effettuata dopo due e dopo venti minuti non è stata particolarmente differente e ciò indica che il rapido aumento della pressione si concentra nel momento in cui le bande in gomma vengono sistemate.
In compenso, più gli occhialini sono piccoli, più gli effetti sulla pressione sono importanti. I ricercatori consigliano, dunque, ai medici di avvertire i pazienti che soffrono di glaucoma.