Contro il glaucoma ora basta un solo collirio
Una ricerca commissionata dall'Iga (International Glaucoma Association) alla britannica Nop (National Opinion Poll) ha rivelato che due terzi delle persone affette da glaucoma si trovano profondamente a disagio a dover assumere quotidianamente i due o più colliri che fanno parte della terapia. Tale disagio spesso comporta la dimenticanza di una o più instillazioni o il mancato rispetto dell'intervallo minimo prescritto tra un'applicazione e l'altra. Ma la pressione interna dell'occhio non può essere mantenuta a livello accettabile usando un unico farmaco. Lo ha dimostrato scientificamente un recente studio sul trattamento iniziale del glaucoma con colliri appartenenti alla categoria beta-bloccante (come il timololo).
Il latanoprost, un farmaco dell'ultima generazione appartenente alla categoria delle prostaglandine, ha invece ovviato a questi problemi. Poiché entrambi questi farmaci riducono la pressione dell'occhio, ma con meccanismi d'azione diversi, (il primo riduce la produzione del liquido che si trova all'interno dell'occhio, mentre il secondo ne accelera lo smaltimento) i due principi attivi sono stati uniti in un unico collirio che ha il preciso obiettivo di ridurre la pressione dell'occhio. Una sola goccia al mattino di latanoprost e timololo riduce efficacemente la pressione nei pazienti con glaucoma primario ad angolo aperto e ipertensione oculare che non riescono a controllarla a sufficienza con i soliti betabloccanti o con le sole prostaglandine.
Queste indicazioni hanno portato alla formulazione di un collirio a base di latanoprost e timololo in proporzioni fisse. Il farmaco, ottenuta l'unanime valutazione positiva delle principali autorità regolatorie, è entrato con successo su tutti i principali mercati mondiali.
(Fonte: La Nuova Venezia)