Assopto di Cuneo: sondaggio sulla figura professionale dell'ottico
L' Assopto (Associazione degli Ottici-Optometristi) di Cuneo ha voluto conoscere l'opinione dei cittadini a proposito del Decreto Sirchia (bloccato poi dal Consiglio di Stato e la cui sorte è ancora incerta), atto a ridefinire la figura e l'attività dell'ottico. Nel mese di maggio 2002 l'Associazione ha così effettuato un sondaggio presso i clienti dei negozi della provincia, chiedendo un parere sulla qualità del servizio offerto e sui cambiamenti che il decreto avrebbe apportato. Agli intervistati (458 persone tra le quali 143 miopi, 179 astigmatici, 49 ipermetropi e 66 presbiti) sono state rivolte tre domande:
1) Ritiene consona alle sue esigenze la qualità del servizio professionale fornito dall'ottico-optometrista?
2) Rinuncerebbe alle prestazioni di misurazione della vista e applicazione lenti a contatto del suo ottico-optometrista qualora il nuovo decreto impedisse allo stesso di poterle esercitare?
3) Giudica positivo essere obbligato a un maggiore esborso di denaro e a tempi decisamente più lunghi (rispetto a quelli del suo ottico-optometrista) per ottenere una prescrizione di occhiali o lenti a contatto nel caso in cui il nuovo decreto la obbligasse a rivolgersi unicamente al medico-oculista?
Il risultato non sembra lasciare dubbi: il 99,12% delle persone intervistate si è infatti detto soddisfatto del servizio offerto, il 98,03% non è disposto a rinunciare alle prestazioni dell'ottico, mentre il 98,90% non considera positivo l'obbligo di rivolgersi unicamente al medico oculista.
