Cadore: l'artigianato cresce nonostante l'andamento anomalo dell'occhialeria

Nonostante la fase incerta del settore occhialeria nel 2001, l'artigianato cadorino ha chiuso l'anno scorso con una crescita del fatturato pari al 2,1% e degli investimenti per nuovi macchinari e gli immobili del 13,3% negli. Il trend positivo però non aiuta il Cadore a uscire dalla fascia più bassa della percentuale di sviluppo dell'artigianato bellunese.

Secondo i dati forniti dall'Osservatorio dell'Artigianato bellunese, il settore dell'occhialeria presenta una situazione anomala in quanto segna una diminuzione nel fatturato, mentre indica un aumento del numero di pezzi prodotti o lavorati. Alvise Dal Pian, artigiano uscito dal settore ottico a causa della caduta del mercato, spiega al Corriere delle Alpi che 'il motivo di questa situazione va cercato nella chiusura di alcuni laboratori che fino alla fine del 2000 operavano come indipendenti, ed ora dopo aver chiuso l'attività, continuano a lavorare come terzisti per le grandi firme, pur restando iscritti all'albo artigiano. Conseguentemente, il fatturato è diminuito perché in questa situazione non viene più conteggiato il costo del pezzo, ma solo quello del "valore aggiunto" proveniente dalla fase di lavorazione'.
Particolarmente bene invece, sono andati i comparti del legno e della decorazione (+4,5 e +5,5% del fatturato) mentre è rimasta pressoché inalterata la situazione dell'impiantistica e dell'edilizia (+1,5% del fatturato).

(Fonte: Corriere delle Alpi)