Commissione Difesa Vista: il 41% degli italiani over 40 dichiara di soffrire di presbiopia
Durante l'incontro "Presbiopia: scegliete di vederci chiaro", organizzato oggi a Milano dalla Commissione Difesa Vista (CDV) per presentare la prossima campagna di informazione, sono stati presentati i risultati di un'indagine condotta da A.C. Nielsen CRA a proposito della percezione della presbiopia da parte degli italiani.
Dall'analisi qualitativa emerge un fattore chiave: la presbiopia è emotivamente collegata al fenomeno della vecchiaia. Meno accettato dagli uomini che tendono a rimandare il problema, l'universo femminile appare invece più attento e sensibile al problema, e considera piacevole il ricorso ad un occhiale alla moda.
Per quanto riguarda invece l'analisi quantitativa, dal sondaggio la presbiopia risulta il difetto visivo più diffuso, in quanto colpisce il 41% degli italiani dai 40 anni in su, con punte massime per gli over 50, con una percentuale pari al 53,1%.
Emerge anche che il 60,8% della popolazione ha le idee chiare sulla necessità di rivolgersi ad uno specialista per una visita e all'ottico per l'acquisto dell'occhiale (57%). L'85,4% dei presbiti italiani utilizza gli occhiali per correggere il difetto, il 14,6% non li porta. E' chiara la percezione negli italiani over 40 che si tratta di un fenomeno naturale che arriva con l'avanzare dell'età (56,8%), ma a trascurare e rimandare il problema sono soprattutto i 40/44enni: il 54,8% non lo prende nemmeno in considerazione.
Pochi, inoltre, confondono le reali cause naturali dell'insorgenza del difetto visivo con altre motivazioni generiche, come l'affaticamento eccessivo della vista (11%) o l'uso improprio del computer.
Per quanto riguarda la scelta degli occhiali, il 47,7% dei presbiti li utilizza 'su misura' con lenti per solo lettura, il 23,5% occhiali premontati, l'11,8% occhiali su misura con lenti multifocali e l'8,8% con lenti bifocali, il 6,3% dei presbiti non utilizza più di una tipologia di occhiale.
L'89,3% dei presbiti portatori di occhiali, infine, si è sottoposto ad una visita: il 63,7% dall'oculista e il 29,7% presso un negozio di ottica. Il 12,5% dei presbiti ha fatto invece un'autovalutazione per la scelta delle lenti. In questo caso si è indirizzato in farmacia o al super/ipermercato. Particolarmente inclini a questo tipo d'approccio risultano i 40/49enni (16%).
