Dalle antiche terapie cinesi arrivano nuove tecniche contro i disturbi visivi
All'Ospedale Fatebenefratelli di Roma si è da poco concluso uno studio sull'efficacia di alcune antiche terapie cinesi contro i più comuni disturbi visivi (miopia, astigmatismo e presbiopia). La sperimentazione di queste tecniche, iniziata due anni fa, ha coinvolto un centinaio di individui con disturbi visivi di media gravità tra i 10 e i 60 anni.
Le terapie utilizzate sono state molteplici tutte provenienti dalla ricchissima cultura cinese: dalla agopuntura, alla stimolazione con un martelletto di alcuni punti chiave del nostro corpo per arrivare al metodo 'Qi Quong' che sfrutta il respiro per esercitare un'azione terapeutica sugli occhi e sul fisico in generale. 'I risultati sono incoraggianti', rivela Marco Visconti (Direttore della Scuola di medicina Cinese al Fatebenefratelli di Roma) al Corriere Salute, 'in alcuni pazienti si è osservata una parziale riduzione del difetto visivo'. Lo scopo della ricerca è verificare l'efficacia di queste tecniche e renderle disponibili ai pazienti tramite visite ambulatoriali. Agli assistiti verranno inoltre insegnati dei metodi di 'autocura' da ripetersi a casa per mantenere i risultati ottenuti.
