Vai al contenuto principale
keyboard_return Invio

Euro forte: il Made in Italy aumenterà i prezzi dei listini

Le aziende italiane iniziano a considerare le prime strategie di contromisura all'euro forte e alle prevedibili ricadute negative sulle vendite nelle aree del dollaro. Le imprese del settore tessile-abbigliamento, mobile e piastrelle sembrano, infatti, intenzionate ad aumentare i prezzi dei listini per compensare il calo di redditività causato dall'aumento di valore dell'euro rispetto al dollaro. Secondo Antonio Marzano, Ministro delle Attività Produttive, i vantaggi e gli svantaggi dell'euro forte si compenseranno considerando il fatto che una moneta più pesante dovrebbe ridurre i costi di produzione.

Non è invece d'accordo con le considerazioni del Ministro Paolo Zegna, amministratore delegato del gruppo omonimo e consigliere incaricato del Centro Studi Sistema Moda Italia, che prevede che il rafforzamento dell'euro sul dollaro finirà col smorzare quei piccoli segnali di ripresa economica che si iniziavano a percepire. Ed è, infatti, proprio Zegna a parlare di 'ritocchi' sul listino prezzi.

Qualche segnale positivo dovrebbe arrivare dalla conseguente diminuzione dei costi delle materie prime, anche se il loro carico influisce relativamente sui semilavorati e i prodotti finiti. Secondo il presidente dell'ICE, Beniamino Quintieri, questa diminuzione dei prezzi delle materie prime acquistate in dollari (si tratta della maggior parte di esse) è un fatto su cui si può confidare. Quintieri afferma, inoltre, che 'le esportazioni del Made in Italy sono meno 'elastiche' alle fluttuazioni dei cambi perché appartengono a una fascia alta dei consumi. La svalutazione dovrebbe, però, essere accompagnata da una ripresa dell'economia statunitense'.

(Fonte: Il Sole 24 Ore)

Indietro