Gravidanza: l'aumento della miopia e il distacco della retina sono oggi ipotesi infondate
E' durata a lungo la convinzione popolare e scientifica che durante i nove mesi di gestazione la miopia potesse peggiorare e che in questi soggetti il rischio di un distacco della retina fosse particolarmente rilevante. In realtà queste convinzioni risultano oggi infondate.
Questo non significa però che durante la gravidanza il corpo non subisca dei mutamenti importanti che coinvolgono anche l'apparato visivo. La gestazione, infatti, comporta una riduzione dei valori del tono oculare che si protrae per diversi mesi dopo il parto. In molte donne poi è stata osservata una riduzione transitoria della sensibilità corneale e un lieve edema stromale, colpevole di un aumento dello spessore della cornea. Fabrizio Formenti, responsabile dell'unità operativa di Oculistica alla clinica Zucchi, ha spiegato sulle pagine del Cittadino che questi due fattori, associati all'alterata composizione del film lacrimale rendono più difficile l'uso delle lenti a contatto. Inoltre il diverso spessore corneale è in grado di modificare l'indice refrattivo della cornea, provocando un modesto aumento della miopia, ma il fenomeno tende a normalizzarsi entro alcune settimane.
