Il gruppo Safilo è pronto a rientrare in Borsa

Vittorio Tabacchi, presidente del gruppo Safilo, uno dei leader mondiali nella produzione di occhiali, a Londra per l'inaugurazione di un nuovo showroom, ha parlato del futuro del gruppo: "Il nostro obiettivo è senz'altro quello di riportare Safilo in Borsa. Naturalmene non alle attuali condizioni di mercato, ma credo sia un obiettivo raggiungibile nel giro dei prossimi due-tre anni".

Il presidente della società veneta ripercorre le tappe che hanno portato alla risoluzione dei diverbi in famiglia e quindi all'Opa obbligatoria che ha determinato il ritiro della società dalla Borsa, ma resta convinto che la quotazione resti la destinazione logica del gruppo. 'Continuiamo a operare - dice Tabacchi - seguendo gli stessi criteri gestionali e contabili di quando eravamo quotati: per esempio non abbiamo smesso di produrre cifre trimestrali. Puntiamo a tornare in Borsa quando i mercati lo permettano, anche allo scopo di rientrare dall'esposizione assunta per rilevare tutto il gruppo. Credo anche che, esaurita la fase in cui si erano create valutazioni eccessive per società senza un'attività definita o senza redditività, la Borsa tornerà ad apprezzare meglio gruppi solidi come il nostro'.

La solidità di Safilo è confermata dalle cifre: nei primi sei mesi del 2002 la società ha realizzato un fatturato consolidato di 510,4 milioni di euro, con un aumento del 5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Metà del fatturato del gruppo veneto viene dall'occhialeria da vista, meno sensibile all'andamento del ciclo economico e che quindi mette parzialmente al riparo la Safilo dalla difficile congiuntura internazionale.

L'utile operativo ha raggiunto 87,4 milioni di euro, segnando un +10%, mentre l'utile netto è salito da 41,1 milioni di euro nel primo semestre 2001 a 48,5 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno in corso, segnando così +18%.

(Fonte: Il Sole 24 ORE)