La 'Carl Zeiss' lancia la sfida per le tecnologie ottiche
77 milioni di euro sono stati investiti nel R&D solo durante la prima parte del corrente anno fiscale. Questa percentuale corrisponde al 6% in più rispetto all'anno precedente, e approssimativamente al 7,5% delle vendite. Per la Carl Zeiss è stata questa la base del crescente successo dei suoi affari: 'Oltre il 42% delle vendite sono realizzate con prodotti che hanno meno di tre anni', dice Michael Kaschke, membro del Board of Management.
Campi di primaria importanza quali la biologia, la medicina, la produzione industriale e le telecomunicazioni sono direttamente o indirettamente dipendenti dalle tecnologie ottiche - con un effetto eccezionale sulla produzione che ne segue.
Questo fatto è particolarmente evidente se si guarda, ad esempio, al campo dell'elettronica: la litografia ottica gioca un ruolo maggiore nella produzione di microchip. Ed è una tecnologia in cui la Carl Zeiss è un leader mondiale. Mentre le vendite realizzate tramite le ottiche per la litografia ammontano a 1 miliardo di dollari, le vendite realizzate con i microchip fatti usando la tecnologia ottica raggiungono i 155 miliardi. Le vendite di prodotti in cui questi microchip sono incorporati (computer, videocamere digitali, cellulari…) ammontano a 1160 miliardi di dollari.
Le notevoli prospettive future che l'industria della tecnologia ottica offre sono ancora sconosciute alla maggior parte della gente. Questo si riflette in una notevole penuria di personale qualificato. Sempre Kaschke lamenta il fatto che 'uno dei maggiori ostacoli ad una crescita ancora più forte è la mancanza di personale altamente specializzato nella ricerca, nello sviluppo e nell'ingegneria". Come parte di questo continuo sviluppo la Carl Zeiss creerà circa 200 nuovi posti di lavoro per scienziati - soprattutto fisici e matematici - e ingegneri.
(Fonte: APBiscom)
