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Proposta: una laurea breve per la formazione dell'ottico

Una laurea breve per formare professionisti dell'ottica. È una delle proposte formulate in occasione del 1° Convegno nazionale dell'Ottica tenutosi a Firenze il 13 e il 14 ottobre. Uno degli argomenti dibattuti è stato quello del rapporto tra ottici e oculisti, reso più attuale dal decreto Sirchia. Silvano Abati, direttore dell' Istituto Regionale di Studi Ottici ed Optometrici di Vinci(Fi) rimarca la differenza tra le due figure: "L'oculista si interessa della salute del sistema visivo, della prevenzione e di una serie di atti chirurgici necessari per risolvere le problematiche che possono presentarsi: cataratta, degenerazione maculare senile, distacco di retina, ecc. L'ottico ha invece una specifica funzione tecnica: fornisce la soluzione ottica più idonea a un determinato problema visivo, avvalendosi della tecnologia ottica'.

Un aiuto per facilitare la necessaria collaborazione, mantenendo il rispetto delle reciproche competenze, potrebbe rrivare dal miglioramento dell'iter formativo dell'ottico, rimasto arretrato rispetto a quanto avvenuto sul versante medico. L'eventuale nuovo curriculum formativo dell'ottico dovrebbe 'essere ad alto contenuto tecnicoscientifico, senza trascurare le elementari conoscenze su materie mediche di base necessarie per operare senza sconfinare dalle proprie competenze'.

(Fonte: La Repubblica)

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