Un allenamento per la retina contro le malattie oculari degenerative

Alcuni ricercatori dell' Università Sapienza di Roma hanno recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Eyeuno studio su una particolare tecnica biofeedback in grado di migliorare alcune malattie oculari di tipo degenerativo. Il metodo si basa su un apparecchio di biofeedback che dà stimoli acustico-luminosi variabili in rapporto alla risposta dell'individuo. Vengono così stimolate a funzionare meglio le cellule retiniche ancora sane.

Il Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell'Università, guidato da Corrado Balacco Gabrieli, ha testato questo approccio su circa 500 individui nell'arco di cinque anni . I risultati ottenuti sono stati ritenuti molto incoraggianti, addirittura superiori alle aspettative: in circa l'80% dei casi il paziente riesce ad avere un reale recupero funzionale.
Il trattamento consiste in 16 sedute (due o tre volte la settimana), ognuna della durata di circa venti minuti. Questo ciclo va ripetuto ogni due o tre mesi, per almeno due o te volte.