Una proposta di legge regionale per aiutare le piccole imprese dell'occhialeria veneta
Durante un incontro svoltosi ieri a Belluno, la Regione Veneto ha presentato agli imprenditori della zona una proposta di legge regionale per aiutare le piccole imprese, offrendo loro un'opportunità di competere sul mercato internazionale senza doversi necessariamente fondersi con altre aziende o creare organizzazioni di grandi dimensioni.
Un passo importante per il distretto dell'occhialeria, che quest'anno in particolare ha visto soffrire le piccole e medie imprese del settore.
.
All'incontro ha partecipato l'assessore regionale alle attività produttive Marino Finozzi, che è venuto a Belluno proprio per spiegare come cambieranno le cose alle associazioni di categoria della provincia, a Certottica e al Consorzio Glad.
'Se la nuova legge sarà approvata', ha spiegato Finozzi al Corriere delle Alpi, 'anche un distretto storicamente consolidato e riconosciuto come quello dell'occhialeria bellunese dovrà essere ricostruito sulla base di un piano triennale, che individui le iniziative necessarie al suo ulteriore sviluppo'. La politica distrettuale della Regione sta perseguendo servirà soprattutto a sviluppare gli indispensabili processi di ricerca, innovazione e qualità delle piccole aziende.
I filoni principali in cui i distretti dovranno impegnarsi saranno quelli delle politiche per l'innovazione e la ricerca tecnologica, la formazione, la promozione commerciale e produttiva sui mercati internazionali e la qualità ambientale. La Regione non finanzierà spese per la gestione dei distretti, ma solo per progetti concreti e operativi in compartecipazione con i vari soggetti protagonisti del distretto.
(il Corriere delle Alpi)
