Contattologia: un mercato da 25 miliardi di dollari
Il mercato delle lenti a contatto e dei sistemi di manutenzione avrà un valore di 25 miliardi di dollari . Cioè più del quadruplo rispetto al valore attuale (6 miliardi di dollari). Il dato emerge dalla relazione 'Il futuro del business della contattologia' dell'australiano Brien Holden, uno dei maggiori ricercatori internazionali del settore, a 'Contattologia & Management', il primo Convegno Assottica che si svolge a Perugia il 5 e 6 ottobre prossimi, presso il centro Congressuale Quattrotorri.
Secondo Holden, entro il 2020 il mercato globale delle lenti a contatto e dei sistemi di manutenzione avrà un deciso incremento, che sarà trainato da quattro grandi ordini di fattori, tra cui la costante innovazione tecnologica dei materiali, che favorisce la produzione di prodotti a basso costo e a sempre più elevate prestazioni, e la domanda dei mercati emergenti.
Per comprendere la portata economica del comparto contattologia e valutarne adeguatamente le potenzialità, occorre partire dal dato costituito dall'introito annuo medio che, attualmente, è di circa 60-70 dollari a persona, su una base di 100 milioni di portatori presenti in tutto il mondo. Ipotizzando l'incremento del numero dei portatori a un miliardo, con un introito annuo medio per persona ridotto - stimato, ad esempio in 25 dollari - appare evidente come il volume d'affari e il relativo utile potrebbe aumentare rapidamente fino a raggiungere il quadruplo del dato attuale.
La crescita del mercato dipenderà anche dalla domanda proveniente dai mercati emergenti, come la Cina e l'India. Il numero maggiore di portatori di lenti a contatto vive attualmente in Nord America (36 milioni); segue l'Asia con 24 milioni - incluso il Giappone (14 milioni) - e l'Europa (20 milioni). Ma con oltre 1 miliardo di miopi l'Asia, grazie anche alla crescita del proprio ceto medio e al miglioramento del tenore di vita, ha probabilità di raggiungere il Nord America entro i prossimi 10 anni.
