Contraffazione: videoconferenza di Confindustria e iniziative al prossimo Mido
Presso la sede di Anfao a Milano e di Confindustria a Roma, si è svolta lunedì 17 marzo una videoconferenza sul tema della contraffazione e della pirateria intellettuale, nell'ambito delle iniziative promosse da Confindustria stessa per il coinvolgimento delle Associazioni in una serie di incontri tematici di interesse comune. All'iniziativa, particolarmente interessante in previsione del prossimo Mido, dove sarà attivo un servizio contro la contraffazione, hanno partecipato la dott.ssa Panucci del Nucleo Fisco Finanza e Diritto d'Impresa di Confindustria, il Tenente Colonnello Fabio Migliorati, Capo dell'Ufficio Criminalità Organizzata del Comando Generale della Guardia di Finanza e sono state invitate alcune Associazioni particolarmente sensibili all'argomento: Anci, Anfao, Ati, Federorafi, Fimi, Anie, Federchimica e Federceramica.
La dott.ssa Marcella Panucci ha chiarito i presupposti di un'azione in sede civile e penale ed indicato le misure cautelari e le sanzioni applicabili dal giudice, mentre il Tenente Colonello Migliorati ha descritto le azioni svolte dal corpo a livello di contrasto delle attività illecite, sottolineando come la lotta alla contraffazione e alla pirateria costituiscano una priorità. È stato inoltre ribadito, nel corso della conferenza, che il problema della contraffazione ha assunto la dimensione di vera e propria attività imprenditoriale, coinvolgendo diversi settori merceologici.
Oggi il mercato della contraffazione si è orientato verso la produzione e la vendita in massa di beni di largo consumo, tanto da incidere sia sull'immagine internazionale del nostro paese (terzo nel mondo dopo Corea del Sud e Taiwan nella produzione di merci contraffatte) sia sulla sua realtà economica. La riduzione di fatturato delle aziende, il calo delle vendite e la perdita d'immagine sono infatti uno dei principali effetti negativi della contraffazione, che si sommano ai danni per il consumatore finale, allo sfruttamento dei soggetti deboli per il lavoro nero, all'evasione fiscale e al finanziamento di altre attività illecite.
Per contrastare questo fenomeno, la Guardia di Finanza prevede negli spazi doganali e su tutto il territorio nazionale interventi mirati tali da permettere l'individuazione dei centri di produzione e dei canali di distribuzione. Un reparto speciale denominato 'Gruppo anticrimine tecnologico' è stato inoltre istituito per fronteggiare la contraffazione anche su questo piano: oggi infatti vi sono mezzi tecnologici e informatici a poco prezzo che mettono a disposizione dei falsari macchinari e software in grado di riprodurre marchi e prodotti con una certa precisione.
Vanno inoltre considerate varie forme di cooperazione tra la Guardia di Finanza e gli organi di polizia di stati stranieri mediante intese bilaterali, accordi multilaterali, direttive e regolamenti UE. A questi si aggiungono attività di collaborazione in materia fiscale e doganale con organismi vari di categoria e con le imprese danneggiate da tali fenomeni. La Guardia di Finanza ha infine sollecitato le Associazioni di Categoria ed eventualmente le aziende a segnalare i casi sospetti al fine di consentire interventi mirati e tempestivi.
L'organizzazione di Mido ricorda infine che durante la prossima manifestazione, che si terrà a Milano dal 2 al 5 maggio, il servizio anticontraffazione sarà come sempre attivo e quest'anno particolarmente potenziato, ed a tal proposito segnaliamo che anche su EyesWay abbiamo attiva una consulenza in tal senso a cura dello studio Mainini e Associati, uno dei più autorevoli nel settore.


