Iniziativa d'informazione della Commissione Difesa Vista sui raggi UV
Si è svolto oggi, presso l'hotel Four Season di Milano, l'incontro Raggi solari e occhi - Indice UV: le indicazioni per una corretta protezione degli occhi dai raggi solari, organizzato dalla Commissione Difesa Vista, l'organismo che da anni è attivo per promuovere campagne informative e di sensibilizzazione rivolte al pubblico.
La conferenza tenutasi oggi aveva l'obiettivo di favorire anche in Italia una più diffusa conoscenza dell'Indice UV, lo strumento in grado di monitorare la nocività dei raggi ultravioletti, così da consentire ai cittadini un migliore utilizzo degli occhiali da sole e una migliore conoscenza della qualità delle lenti protettive.
È questo uno dei temi principali di sensibilizzazione dell'opinione pubblica da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Esiste una commissione europea che studia l'argomento, la COST 713, e l'Italia ha un suo portavoce attraverso il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).L'UV Index (UVI) descrive il livello delle radiazioni UV sulla superficie terrestre. La scala dei valori parte da zero; maggiore è il valore dell'indice, più intensa è la quantità di radiazione UV che colpisce la superficie terrestre. Sulla base del valore dell'indice si adottano misure protettive adeguate, permettendo al pubblico di evitare i rischi dell'esposizione eccessiva al sole di occhi, pelle e sistema immunitario. I raggi ultravioletti
-sono più intensi a seconda dell'altezza del sole
-aumentano con l'altitudine
-penetrano attraverso le nuvole
-aumentano a causa della riflessione da neve, acqua e sabbia
L'occhio non adeguatamente protetto da questi raggi può manifestare disturbi di diversa entità. Tra questi si segnalano l'occhio secco, la cheratite, la congiuntivite, o danni più seri come la cataratta e il carcinoma. Bisogna porre particolare attenzione ai bambini, maggiormente soggetti agli effetti nocivi dei raggi UV, in quanto il cristallino è in formazione fino all'età di 12 anni circa.
Per evitare i disagi e i danni provocati dalle radiazioni ultraviolette è importante proteggere gli occhi con occhiali da sole di qualità così come si protegge la pelle con creme adatte. "L'uso di occhiali da sole con lenti che assorbano il 100% dei raggi UV e fino al 96% del violetto/blu' - dichiara il prof. Rosario Brancato, Direttore del Dipartimento di Oftalmologia e Scienza, presso l'Università Scientifica dell'Ospedale San Raffaele di Milano - 'è un mezzo di protezione semplice e sicuro per prevenire tutti i disturbi a livello oculare provocati dalla luce solare".
In Europa l'occhiale da sole è considerato un DPI, cioè un Dispositivo di Protezione Individuale, e come tale, la sua fabbricazione deve rispettare una serie di criteri fondamentali contemplati dalla normativa europea EN 1836/1997.Per rispondere ai requisiti stabiliti da tale normativa, gli occhiali da sole devono superare i test obbligatori di conformità per un uso generale. I test verificano, tra l'altro, la presenza della nota informativa e le caratteristiche delle lenti, in modo che siano adatte per filtrare le radiazioni UV. Quando l'occhiale supera i test, riceve la marcatura CE. Soltanto gli occhiali con la marcatura CE, apposta in modo indelebile, visibile e leggibile possono essere messi in commercio.
Inoltre, la nota informativa, che riporta i dati del fabbricante o del distributore, deve accompagnare ogni paio di occhiali perché aiuta l'utilizzatore a farne il giusto impiego. Un occhiale con queste caratteristiche è un occhiale adatto alla corretta protezione degli occhi.


