Johnson & Johnson, primo trimestre 2003 in crescita
Johnson & Johnson, il gigante statunitense specializzato nel personal care e nella produzione di lenti a contatto e medicinali, ha comunicato martedì 15 aprile che l'utile netto nel primo trimestre è stato di 2,07 miliardi di dollari, o 69 cents per azione, superando le previsioni sul consensus degli analisti di Thomson First Call.Nel primo trimestre dell'anno scorso, J&J aveva realizzato un utile netto di 1,83 miliardi di dollari, o 59 cents per azione.
Le entrate complessive dei primi tre mesi del 2003 hanno raggiunto la cifra di 9,82 miliardi di dollari, il 12% in più rispetto agli 8,74 miliardi del 2002. Per quanto riguarda la divisione farmaceutica, la più grande del gruppo, le vendite sono aumentate dell'11,6%, arrivando a 4,67 miliardi. Anche la vendita di prodotti di consumo ha segnato una crescita dell'11,7% (per 1,79 miliardi di dollari), mentre le vendite di strumenti medici e prodotti diagnostici hanno segnato un balzo del 13,7% a 3,36 miliardi di dollari.
'Siamo molto contenti di cominciare l'anno stabilendo ancora una volta il record sia delle vendite che dei guadagni', ha detto durante la conferenza stampa il CEO Robert J. Daretta.Le spese del gruppo per la produzione e per la ricerca sono aumentate dell'11%, mentre i costi per il marketing e altre spese generali sono cresciuti del 32%. Secondo quanto dichiarato dalla società, la spesa più recente è dovuta all'inserimento di diverse centinaia di lavoratori come rappresentanti per le vendite nel settore farmaceutico, mentre ci si aspettano altri costi aggiuntivi per il lancio di una nuova linea di strumenti medici.


