La riabilitazione visiva, il ruolo delle emozioni nei disturbi della vista
Il ruolo delle emozioni e l'importanza di una interpretazione psicosomatica per la comprensione di alcune malattie sono da tempo presi in considerazione da molte specialità della medicina ufficiale, ma non dall'oculistica. Le emozioni non vengono collegate al manifestarsi di disturbi visivi per i quali perciò esistono solo i metodi correttivi.
Il primo a tentare di invertire la rotta fu, all'inizio de '900, l'oculista americano William Bates, secondo il quale, nell'insorgere di alcuni difetti, il vedere con sforzo è fondamentale. 'Tutto nasce da un disagio emozionale che produce una contrazione cronica della muscolatura oculomotoria (le sei coppie di muscoli che circondano cl'occhio)', spiega la dottoressa Cristina Zandonella, psicoterapeuta specializzata nel trattamento dei disturbi oculari, 'causando una deformazione permanente del bulbo oculare che modifica in modo signifciatvo l'equilibrio visivo'.
Ogni difetto viene caratterizzato da specifiche emozioni. Il miope, per esempio, tende a sfocare le immagini lontane: spesso perché teme il mondo e vive costantemente la preoccupazione per il futuro. 'Applicando la metodologia di Rieducazione visiva', afferma l'esperta, 'si allentano le contrazioni oculari per mezzo di adeguati esercizi ottenendo, nella maggior parte dei casi, il miglioramento della vista. È il paziente stesso che, praticando questa ginnastica anche a casa, diventa consapevole della tensione dei suoi occhi e di come cambia la visione a seconda dello stato di rilassamento. A questo punto, la tecnica può suscitare l'emersione di ricordi ed emozioni che hanno bisogno di essere accolti. Gli esercizi, allora, si affiancano al colloquio terapeutico'.
Il metodo è indicato in caso di vizi di rifrazione (miopia, ipermetropia, astigmatismo), presbiopia, patologie motorie e funzionali (strabismo, diplopia, ambliopia), patrologie oculari (retinopatie, glaucoma, cheratocono). Dopo la prima visit si stabilisce il programma, che prevede una serie di sedute per apprendere gli esercizi.