Materiali confortevoli e decorazioni preziose, sono i 'must' per gli occhiali 2003
I Materiali
Due sono le parole d'ordine: friendly e comfort, dove friendly vuol dire che i materiali ora devono rispettare una sensibilità visiva e tattile, ricondursi alla memoria, creare collegamenti con il mondo circostante. Vengono utilizzati sia l'acetato sia il metallo, spesso combinati tra di loro, in spessori ridottissimi oppure esagerati. Materiali quindi con texture che si ispirano alla natura, come la corteccia d'albero o il bambù, con touch particolari ottenuti grazie al contrasto di caldo e freddo, morbido e rigido. Non solo, ma per rispettare l'anatomia del volto, i punti di appoggio che corrispondono ai naselli e ai terminali sono realizzati in materiali più morbidi, adattabili e antiscivolo, magari integrati nella montatura, grazie a tecniche molto sofisticate, mentre le astine diventano regolabili. In alcuni casi viti e cerniere sono addirittura assenti. Talvolta il metallo sottilissimo doppia l'acetato oppure si trova all'interno per rafforzare o rendere più flessibile la struttura. Il progetto-occhiali ha quindi obiettivi comuni con il design come il comfort e la qualità. Si punta sempre di più alla leggerezza e alla flessibilità, creando nuovi materiali, leghe metalliche esclusive, oltre a utilizzare il magnesio e il titanio, ma anche l'acciaio e l'alluminio, oltre ai metalli preziosi. L'importante è che siano biocompatibili, che non creino allergie, reazioni o alterazioni con la sudorazione. Ma la ricerca di nuovi materiali si spinge oltre, fino ad arrivare a concepire perfino superfici sensibili alla luce e al calore e proiettando così gli occhiali in una dimensione simbolica. Non mancano infine i modelli con chip incorporato nell'astina che contiene tutte le informazioni riguardanti il cliente.
Le Decorazioni
La tendenza che emerge di più è la personalizzazione. Occhiali realizzati quasi su misura, sulla cui astina si può perfino comporre il proprio nome. Nella vista la decorazione è perlopiù assente, se non nell'apparizione discreta di qualche strass a illuminare materiali già preziosi, oppure di smalti sui musi e di particolari colorazioni all'interno dei cerchi. Nella nicchia di occhiali di lusso, la decorazione con diamanti o altre pietre preziose e semipreziose è solo su prenotazione. Se non addirittura all'interno, i logo diventano più discreti e raffinati, trasformandosi talvolta in interessanti simboli grafici, oppure si divertono ad apparire enormi sulle lenti da sole, in un richiamo ironico agli anni '80. Decorazioni particolari sono riprese perfino dagli anni '30. Simboli come fiori, farfalline, cuori, serpenti e stelle personalizzano astine, lenti o frontali in una maniera sottile e colta, ma anche gioiosa e leggermente eccentrica. Possono essere tono su tono, a contrasto o realizzati con strass. C'è un vago accenno al mondo rock e agli anni '80, in particolari magari un po' sfacciati, come ad esempio nella rivisitazione con strass della goccia, oppure in dettagli punk come il piercing. Ritorna anche la pelle che ricopre cerchi, astine e ponti. Altre decorazioni vengono riprese direttamente dalla moda come le cuciture a vista. E non poteva mancare il laser che crea ricami sulle aste o sulla parte superiore del frontale, quando non viene utilizzato per realizzare tagli al vivo nel lamierino.


