Pavia, contraffazione: le Fiamme Gialle arrestano il grossista
Nel tentativo di bloccare il commercio abusivo di occhiali e altri prodotti con marchi contraffatti, i militari della Guardia di finanza sono riusciti a individuare il grossista che trafficava nella provincia di Pavia. Le Fiamme Gialle hanno identificato, infatti, una delle "centrali" della contraffazione ad Albino, in provincia di Bergamo. la scorsa settimana sono stati sequestrati circa 600 articoli e capi di vestiario che erano palesemente falsi. Gli investigatori stanno cercando di localizzare anche le stesse aziende produttrici della merce contraffatta. L'indagine proseguirà quindi anche nei prossimi giorni.
Le ricerche dei giorni scorsi hanno permesso di verificare che la ditta in provincia di Bergamo era gestita da una famiglia di marocchini. Gli occhiali, oltre a magliette, orologi, e pantaloni venivano stipati nei capannoni della ditta bergamasca. I finanzieri pavesi si sono appostati nelle vicinanze e hanno notato un grande via-vai di extracomunitari che si rifornivano continuamente di merce.Alcuni giorni fa, i finanzieri pavesi, con l'aiuto dei colleghi bergamaschi, hanno fatto irruzione all'interno del capannone ed hanno sequestrato una grande quantità di merce.
Durante l'operazione sono state recuperate decine di orologi, occhiali, pantaloni, magliette e camicie di marchi molto noti (Gucci, Armani, Cavalli, Lacoste e Prada). Nel corso della perquisizione i finanzieri hanno anche sequestrato numerosi documenti che saranno utili per continuare le indagini. "Questa operazione - si legge in una nota stampa - conferma come la Guardia di finanza prosegua nelle operazioni di prevenzione e di repressione del commercio abusivo di materiale audiovisivo pirata e di marchi contraffatti. Bisogna evidenziare come certi fenomeni non si combattono con la sola repressione ma con la collaborazione dei cittadini che non dovrebbero acquistare i prodotti contraffatti".
(Fonte: La Provincia Pavese)


