Regno Unito, ondata di controversie legali per gli interventi Lasik

L'aumento di operazioni Lasik potrebbe portare un'ondata di controversie legali intentate nei confronti degli specialisti che praticano questi interventi: lo ha riconosciuto ieri un gruppo di medici inglesi, dopo aver rivelato che il numero di cause riguardanti la tecnica laser è più che raddoppiato negli ultimi sei anni.

Secondo un portavoce della Medical Defence Union (MDU), il più grande gruppo di assicuratori di medici nel Regno Unito, la maggior parte delle cause si basa sulle aspettative irrealistiche suscitate nei pazienti. 'Molti casi impiegano anni per arrivare fino a noi, perché la gente può anche non intentare cause per molto tempo dopo l'intervento'.

La MDU non rivela il numero preciso delle cause intentate contro suoi membri, ma è certo che la cifra è cresciuta notevolmente da quando la tecnica laser è stata riconosciuta nel 1990.È anche sempre più evidente che molte cliniche pubblicizzano in modo ingannevole questo tipo di intervento; connessa a una più alta percentuale di fallimenti rispetto a quella ammessa di solito, è la crescita della competizione in questo campo, che alimenta l'illusoria promozione di questo intervento, provocando poi delusione nei pazienti insoddisfatti.

All'inizio di questo mese, il numero della rivista Ophthalmology ha reso noto che il numero di casi falliti per quanto riguarda la chirurgia laser oculare è di uno ogni dieci, e non uno ogni mille, come largamente reclamizzato. Ciò significa che se 100 mila persone ogni anno si sottopongo all'intervento, 10 mila non ne resteranno soddisfatte.

Non è la prima volta che fonti autorevoli anglosassoni mettono in guardia dai rischi che questo intervento comporta. Lo scorso febbraio, infatti, l'associazione dei consumatori inglese ha avvertito che chi si sottopone al trattamento Lasik 'gioca d'azzardo con la propria vista'; nel 2002, invece, la Advertising Standards Authority censurò la catena Boots per aver fatto credere che chiunque si sottoponesse a un intervento di questo tipo non avrebbe più avuto bisogno di occhiali o lenti a contatto per il resto della vita, e che le complicazioni connesse all'intervento riguardavano solo il mercato americano, quando alcuni pazienti inglesi erano già stati operati per le conseguenze negative dell'intervento.

(Fonti: indipendent.co.uk - guardian.co.uk - news.bbc.co.uk)