Ricerca, perché gli occhi non vedono a scatti
Perché anche se i nostri occhi guardando il mondo si muovono 4-5 volte al secondo, e addirittura 150mila volte al giorno, il mondo stesso nonk ruotoa insieme a loro, ma continua a essere percepito come fermo? Una ricerca tutta italiana lo ha capito. Lo studio, pubblicato sul numero di agosto di Nature Neuroscience, porta la firma di due scienziati della facoltà di psicologia dell'università Vita-Salute San Raffaele: Concetta Morrone, docente dell'ateneo di via Olgettina e ricercatrice all'Istituto di neuroscienze al Cnr di Pisa, e David Melcher, 'cervello' americano che ha scelto di lavorare proprio in Italia.
Il quesito di partenza è questo, dice Morrone: 'Perché se camminiamo, corriamo, saltiamo e muoviamo gli occhi gli oggetti che ricircondano continuiamo a vederli fermi nella loro esatta posizione?'. Merito dei neuroni, che attraverso un meccanismo ancora da chiarire 'si comportano come tante piccole telecamere superintelligenti'. Ognuna si mantiene con l'obiettivo fisso su una precisa area dello spazio, e grazie a una sapiente opera di regia messa in atto dal cervello, entra in gioco quando serve, impedendo al mondo di muoversi insieme a noi.
Ricadute pratiche della scoperta? 'Mediche e tecnologiche', risponde Morrone, ipotizzando 'un aiuto ai pazienti, che, per esempio, per le conseguenze d iun ictus, il mondo lo vedono mosso, e lo studio di nuove telecamere in grado di riprodurre questa capacità cerebrale'. Ma il asso avanti è soprattutto conoscitivo. 'quello che abbiamo scoperto per la vista vale forse ance per gli altri sensi, per primo l'udito'.
(Fonte: La Stampa)


