Safilo sponsorizza una mostra su Giotto
Si potrà visitare dal 23 novembre fino all'11 gennaio a Bruxelles, presso lo Spazio Culturale Ing, la mostra 'Giotto e il Trecento Padovano': si tratta di un importante evento culturale organizzato e sostenuto dal Comune di Padova, dalla Provincia di Padova, dall'Azienda Turismo Padova Terme Euganee e dalla Regione del Veneto, e sponsorizzato, tra gli altri, da Safilo.
L'esposizione mira a ricostruire l'atmosfera di Padova nel periodo più grandioso della sua storia ed è articolata in diversi percorsi: la sezione principale, dedicata alla pittura, offre un'accurata e rappresentativa selezione dell'opera dei maggiori artisti che, nel corso del XIV secolo, hanno arricchito la città veneta con splendidi cicli di affreschi.
La mostra si apre con Giotto, autore della tavola rappresentante il Padre Eterno, proveniente dall'arco trionfale della Cappella degli Scrovegni, e prosegue con gli affreschi del 'Maestro del Coro Scrovegni', messi a disposizione dal Museo Antoniano, e con i frammenti degli allievi riminesi di Giotto, Pietro e Giuliano, che nel 1324 realizzarono per il convento degli Eremitani una vasta decorazione, i cui resti sono ora ai Musei Civici di Padova.
Nella sezione dedicata alla scultura, spiccano invece, tra le opere esposte, il ritratto di Enrico Scrovegni, il modellino scultoreo della città di Padova e La Madonna con il Bambino di Rinaldino di Pietro di Francia.
Per meglio contestualizzare le opere è stata svolta un'attenta scelta tra i materiali della ricchissima Raccolta Iconografica presso la Biblioteca Civica, così da illustrare fedelmente l'immagine urbana e i principali monumenti trecenteschi. Uno spazio multimediale permetterà poi al visitatore di compiere individualmente tutti gli approfondimenti sul contesto storico e artistico. In più, verrà allestita un'interessante sezione dimostrativa sul restauro del monumento e sulla tecnica di realizzazione degli affreschi.
Safilo, partecipando a un evento internazionale così importante per la città di Padova, evidenzia ancora una volta il suo forte legame con il territorio nel quale opera e promuove quegli ideali culturali fondamentali per la crescita sociale.
