Supereuro, Merryl Lynch dimezza le previsioni nel settore del lusso
Merry Lynch, la casa di investimento statunitense, ha corretto le stime sulla crescita dei beni di lusso nel 2003 al 4,8%, ovvero un ribasso di quasi la metà rispetto alle previsioni precedenti. La ripresa, che qualcuno attendeva già per questa primavera, sembra destinata a non arrivare. Se i dati del primo trimestre dell'anno infatti hanno tenuto grazie a un andamento positivo soprattutto nel mese di gennaio, quelli di aprile-giugno saranno penalizzati dal continuo rafforzamento dell'euro sulle principali valute e dall'effetto della polmonite atipica.
Le aziende americane potranno vantare perciò nei confronti del Made in Italy un vantaggio derivante dal dollaro debole, e quindi maggiori possibilità di export, e un altro derivante da una settimana in più di consolidato fiscale (ogni sei anni le aziende americane contabilizzano in bilancio una settimana in più).
A essere coinvolte sono aziende come Luxottica, che trae il 70% dei propri ricavi dagli Usa. Tuttavia anche grazie all'opa lanciata da Leonardo Del Vecchio sulla catena retail australiana Opsm, i broker guardano positivamente al Gruppo di Agordo: Centrosim valuta l'azienda buy con un target di 15 euro, e anche Euromobiliare e Ubm mostrano di apprezzare l'operazione in Australia confermando il loro giudizio di outperform, con target rispettivamente edi 14,3 e 14,8 euro.
(Fonte: La Stampa)


