Trenti Industria Occhiali vince la causa contro il Corriere delle Alpi
A seguito di un articolo pubblicato sul quotidiano Corriere delle Alpi alla fine del 1999 contenente affermazioni non veritiere relative alla Trenti Industria Occhiali Srl e a presunte serie difficoltà dell'azienda stessa, la società aveva proposto querela di diffamazione nei confronti dei responsabili.
Il giudice del Tribunale di Bolzano, dott.ssa Brigante, nella pubblica udienza dell'1.07.03 ha accertato e dichiarato la penale responsabilità dell'autore dell'articolo, nonché del direttore del quotidiano, per il delitto di diffamazione a mezzo stampa, condannando così gli stessi ad equa pena, al risarcimento del danno patito dalla Trenti Srl non ché al pagamento delle spese processuali.
Legittima la soddisfazione del Presidente del CDA, cav. Valter Da Rin, per l'esito del giudizio penale, esito che lo ripaga delle tante amarezze sofferte nell'intera vicenda. Esprimendo ammirazione all'avv. Maurizio Paniz ed alla sua assistente avv. Raffaella Mario per come hanno seguito la vicenda processuale, fino al suo esito finale, il cav. Valter Da Rin auspica che in questi tempi, che tutti sappiamo esser particolarmente difficili per il settore dell'occhiale, i Media, pur nel loro diritto di dare e fare informazione, siano più accorti nel verificare la fondatezza delle notizie da divulgare, evitando così di esasperare situazioni aziendali o personali, ovvero creare ingiustificate preoccupazioni.
Recente è l'esagerato allarmismo che si è venuto a creare nel pubblico e fra gli operatori in occasione dell'ultima MIDO, anche a causa delle notizie apparse sulla stampa, allarmismo che ha indubbiamente intaccato la buona riuscita di quella che, a livello mondiale, è la manifestazione più importante del settore ottico.


