Bally si rinnova e rilancia

Secondo Marco Franchini, amministratore delegato di Bally, il gruppo svizzero rilevato dalla Texas Pacific Group, in meno di due anni l'azienda tornerà in pareggio, se non addirittura in attivo.

Il piano di riorganizzazione iniziato all'indomani del suo insediamento ha dato i suoi frutti già a metà dello scorso anno. Le vendite di scarpe, accessori e abbigliamento, sono cresciute, soprattutto quelle a prezzo pieno. Questo ha aumentato i profitti della società, che prevede di continuare su questa linea anche per il 2004.

Le tre fabbriche Bally, dove vengono prodotte scarpe e borse esportate in tutto il mondo, rimangono operative. Il fatturato del periodo autunnale 2003 ha registrato un incremento pari al 37%. Solo in Giappone, Bally ha registrato un aumento delle vendite pari al 57%.

È in corso il restyling dell'immagine di Bally, che sta ristrutturando gran parte dei 115 negozi che controlla direttamente, e nel corso dell'anno saranno aperti negozi a Sydney, Shanghai, Seul e Taiwan. A questo si aggiungeranno anche altri sei 'shop-in-shop' in Giappone.

Tra due anni sarà la volta degli occhiali firmati Bally: il gruppo svizzero sta concludendo le trattative con uno dei più grandi produttori di occhiali del mondo.

(Fonte: Ice)