Callisto Fedon presidente della Magnifica Comunità di Cadore
Callisto Fedon è il nuovo presidente della Magnifica Comunità di Cadore, ente costituito dall'unione dei 22 comuni del Cadore che costituisce un punto di riferimento delle realtà istituzionali e sociali operanti nel territorio.
Prima delle elezioni, svoltesi il 2 ottobre a Pieve (BL), si è svolta anche una tavola rotonda sul futuro del Cadore. Significative le dichiarazioni del neopresidente, che nel chiedere la collaborazione di tutti, ha detto di credere fermamente nel ruolo dello storico ente, 'casa comune' di tutti i cadorini, luogo dove le radici sono profonde e stabili, ma che per rafforzare il ruolo istituzionale della Magnifica serviranno forti stimoli che saranno forniti dalla conoscenza dei problemi, dalla consapevolezza e dalla cultura.
È stata l'ultima tavola rotonda introdotta dall'ex presidente Gian Candido De Martin. 'Sono contento', ha affermato nel discorso d'apertura, 'che il mio mandato si concluda in una fase di riflessione per la comunità del Cadore. In questo momento, si cerca di capire quali siano le prospettive per il territorio. Due buoni punti di forza: laboriosità delle nostre genti, cui non spaventa la fatica, e attaccamento al territorio, un forte rapporto con le proprie radici. Infrastrutture, formazione e turismo i punti che meritano attenzioni e risorse'.
Primo degli intervenuti, il senatore e imprenditore bellunese Walter De Rigo: 'Cosa consiglio? Di diventare tutti imprenditori di sé stessi. Bisogna imparare a fare anche altro, io ne so qualcosa. Il settore dell'ottica va aiutato, poi bisogna cercare le alternative, il Far East è troppo concorrenziale, ma bisogna dar motivo alla gente che qui abita di stare tranquilla nella propria terra'.
Il presidente della provincia, Sergio Reolon, ha individuato nella mancanza di progettualità uno dei punti deboli del territorio: 'Si lavora sul corto periodo, e attenti alle continue scadenze elettorali. A questo si aggiunge la monoproduzione delle fabbriche, l'abbandono del settore turismo e la divisione interna, senza distinzione precisa di competenze'.
'L'occhiale non sparirà', ha detto invece Callisto Fedon prima di essere eletto Presidente, 'dovrà semplicemente cambiare. Un plauso a chi sta facendo turismo culturale. Noi cadorini dobbiamo essere orgogliosi di quel che siamo. Dobbiamo far conoscere a tutti la nostra attività e i nostri progetti in modo che la Magnifica Comunità diventi una casa di vetro, aperta a tutti e dove tutti possano manifestare pensieri, consigli e, se del caso, critiche'.
