Cmb e Salmoiraghi & Viganò insieme contro la cecità evitabile
Il 14 ottobre 2004 si festeggia La giornata mondiale della vista, un evento avente come obiettivo l'informazione e la sensibilizzazione su uno dei più grandi problemi sanitari a livello mondiale.
Nel mondo, infatti, ci sono 45 milioni di persone non vedenti, il 90% delle quali vive nei paesi del terzo mondo. La condizione di cecità, però, sarebbe evitabile all'80% di queste persone.
Ogni 5 secondi una persona diventa cieca e, senza interventi preventivi, si stima che nel 2020 vi saranno nel mondo 75 milioni di non vedenti, 30 milioni in più rispetto a oggi. Per questa ragione l'Organizzazione mondiale della Sanità ha lanciato, in collaborazione con Cbm (Missioni cristiane per i ciechi nel mondo Onlus) e altri attori internazionali il programma 'Vision 2020 - Il diritto alla vista'. La campagna si prefigge di eliminare, entro il 2020, le principali cause di cecità evitabile nel mondo (cataratta, tracoma, oncocercosi, cecità da avitaminosi A, glaucoma).
In questo contesto si è inserita, già dal 2003, la catena di negozi di ottica Salmoiraghi & Viganò, attraverso un sodalizio con Cmb Italia per un grande e ambizioso progetto in Liberia, paese africano appena uscito da un annosa e sanguinosa guerra civile.
A partire da settembre 2004, per un anno, Salmoiraghi & Viganò si fa promotrice di una raccolta fondi mediante una campagna di comunicazione che invita i propri clienti ad aggiungere un contributo sullo scontrino d'acquisto effettuato in uno dei 190 punti vendita della catena in Italia. Tramite Cbm, poi, i fondi raccolti verranno interamente destinati al Cooper Hospital Eye Centre, primo ospedale oculistico impegnato nella cura della 'cecità evitabile' a Monrovia, capitale della Libera, costruito grazie a una cospicua donazione effettuata nel 2003 proprio da Salmoiraghi & Viganò.
L'iniziativa è stata presentata in occasione della Giornata Mondiale della Vista, nel corso di un incontro dibattito che si è tenuto presso l'Università Luigi Bocconi di Milano e al quale hanno preso parte, tra gli altri, il presidente di Cbm Italia Mario Angi, il presidente di Salmoiraghi & Viganò Dino Tabacchi e Manuela di Centa, che ha personalmente inaugurato la mostra fotografica 'La volontà di aprire gli occhi', immagini raccolte da Stefano De Luigi per Cbm Italia durante un viaggio in Nigeria e Liberia.
La Di Centa ha ricordato la sua adesione da quest'anno alla Commissione Difesa Vista, in qualità di testimonial della campagna di comunicazione dedicata alla protezione degli occhi dai raggi UV e ha di nuovo sottolineato l'importanza della scelta di occhiali di qualità per salvaguardare il bene vista.
