Donatella Versace: 'non siamo in crisi'
Donatella Versace in un'intervista concessa a Il Giornale prima delle sfilate di Milano Moda Uomo per l'estate 2005 ha dichiatato di essere 'stufa dei pettegolezzi' sull'azienda e sul riassetto finanziario in vista della scadenza del bond da 100 milioni di euro il prossimo 6 luglio: 'il bond è stato ripagato completamente, siamo a posto', ha detto Donatella.
'L'annuncio ufficiale verrà dato dopo il consiglio di amministrazione del 5 luglio', ha continuato la Versace, 'ma ci tengo che venga scritto a chiare lettere: la Versace non è in crisi. I conti vanno male per tutti di questi tempi. Bisogna stringere la cinghia per andare avanti ed è quello che stiamo facendo'.
La stilista ha poi ammesso la ricerca di un nuovo socio di minoranza 'perché servono soldi da investire nel rilancio in corso' e sulla girandola di nomi (De Sole, Tom Ford, Alberta Ferretti, Del Vecchio) ha chiarito: 'non credo proprio che sarà Del Vecchio. Ha gia la licenza ventennale degli occhiali e funziona benissimo. Nel primo anno di partnership con Luxottica abbiamo più che raddoppiato il fatturato: 90 milioni di euro invece dei 40 milioni del 2002. E quest'anno l'abbiamo triplicato'.
Donatella ha poi parlato del suo rapporto con il patron di Luxottica: 'Del Vecchio è un businessman eccezionale. Con lui ho un rapporto fantastico, mi ha fatto capire [...] che abbiamo perso tempo. Per anni mi sono battuta inutilmente sull'organizzazione commerciale, ma non avevo abbastanza esperienza. Comunque sia non è vero che l'azienda fosse così florida quando Gianni è morto e che io, in seguito, l'ho coperta di debiti. Nel '97 il debito c'era già, anche più ampio di ora'.



