Fedon: positiva la chiusura del 2003
Il 2003 si è chiuso in netto miglioramento per Giorgio Fedon & Figli SpA: il fatturato è cresciuto del 2,7% a quota 57,853 milioni di euro, nonostante la concorrenza dell'estremo oriente sempre più agguerrita e il cambio del dollaro che ha visto il 'biglietto verde' perdere fino al 30% nei confronti dell'euro. A parità di cambio con il 2002, il fatturato sarebbe stato di 59,2 milioni di euro con una variazione positiva del 5,10%.
Il core business è rappresentato dai portaocchiali (circa l'80%), poi vengono gli accessori per l'ottica (circa il 17%) e gli articoli di pelletteria (circa il 3%); con ricavi ripartiti tra Italia (67%), paesi Ue (22%) e resto del mondo (11%).
Per il Presidente Callisto Fedon 'I positivi risultati di fine anno confermano il crescente successo ottenuto dai nostri marchi e prodotti, anche in un contesto economico non facile in particolare nel settore dell'occhialeria, penalizzato da una lunga e perdurante crisi. Confermano, inoltre, la validità delle scelte e degli investimenti finalizzati al continuo miglioramento della struttura produttiva, commerciale e organizzativa'.
Il 2003 è stato per il Gruppo un anno ricco di novità, con l'acquisizione di Fedon Printing, specializzata nella produzione e personalizzazione di microfibra e prodotti per la pulizia delle lenti, e del 100% di Fedon America Inc. di Norwell, il partner americano che dal 1999 distribuisce i prodotti nei mercati nordamericano e canadese. È stato inoltre inaugurato un nuovo stabilimento in Romania che, oltre a consentire un raddoppio della capacità produttiva in loco, riduce notevolmente l'impatto del costo della manodopera. Per Callisto Fedon 'La delocalizzazione rumena, insieme con quella slovena e cinese, unite all'automazione e robotizzazione fornite dalla Hawk, società dal Gruppo, sono, la migliore risposta alle necessità di un mercato sempre più bisognoso di servizi a prezzi competitivi'.
Per quanto riguarda i prodotti di piccola pelletteria, il 2003 ha visto il momento del vero inizio della distribuzione organizzata degli stessi. Il risultato è stato quello di un raddoppio delle vendite, pur in un momento molto difficile di mercato. Attualmente la cifra totale rappresenta circa un 3% del fatturato. L'assegnazione del premio Ispa Award, massimo riconoscimento mondiale del settore alla fiera di Francoforte per ben due anni consecutivi (mai prima questo era avvenuto) e il secondo premio alla penna multiscrittura della stessa serie, stanno a significare la validità del prodotto e il suo successo.
Anche il 2004 sarà un anno difficile per il perdurare della crisi dei consumi in Europa, a fronte di una ripresa negli Stati Uniti e nell'estremo Oriente. La competizione sui prezzi non tenderà a diminuire e di conseguenza il Gruppo proseguirà sulla strada del rigore e dell'efficienza. I primi mesi dell'anno sono stati regolari, con un portafoglio ordini in linea con le prospettive.



