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Il Museo dell'Occhiale a 'Milano Internazionale Antiquariato'

Il Museo dell'Occhiale a 'Milano Internazionale Antiquariato'

Il Museo dell'Occhiale di Pieve di Cadore (Belluno), unico non solo in Italia per completezza e ricchezza di pezzi, sarà presente alla XIX edizione di Milano Internazionale Antiquariato, la prestigiosa vetrina che fa di Milano il centro dell'antiquariato internazionale di primavera, in programma dall'8 al 16 maggio prossimi.

Fra i 2.900 pezzi provenienti da tutto il mondo, taluni anche da luoghi inaspettati come la Lapponia, che compongono la ricchissima collezione del Museo dell'Occhiale (aperto al pubblico dal 1990) sono stati selezionati alcuni straordinari oggetti che saranno esposti a Milano Internazionale Antiquariato.

Integrati nella rassegna antiquaria, si potranno ammirare occhiali che oggi più d'allora sono esempi di alta oreficeria e di grandissima perizia tecnica: rari 'fassamani' in argento, corno e avorio, binocoli e piccoli cannocchiali terrestri, gli stessi occhiali celati in manici di bastoni da passeggio, o camuffati dentro eleganti tabacchiere in oro e pietre preziose, in porta aghi, nei ventagli, nei necessaire e persino nei bruciaprofumi. E ancora essenziali occhiali in ferro, in ottone, da cappello e da parrucca, e i particolarissimi 'pince-nez' in tartaruga e in acciaio, fino agli occhiali in plastica degli anni Venti. Una rapida carrellata di oggetti preziosi per raccontare la storia dell'occhiale dal Seicento ai primi del Novecento.

Vittorio Tabacchi, promotore e presidente della Fondazione Museo dell'Occhiale e da sempre appassionato collezionista di oggetti antichi, dichiara: 'Il Museo è diventato un momento importante della vita culturale del Cadore e, soprattutto, una testimonianza del nostro operato e di chi ci ha preceduto. La partecipazione a Milano Internazionale Antiquariato è un'iniziativa propositiva dal punto di vista culturale, che rispecchia perfettamente le mie intenzioni: permettere a un pubblico sempre più vasto di conoscere i pezzi del Museo degli Occhiali, grazie a una vetrina prestigiosa come questa'.

'Con questi propositi e grazie alla concomitanza di date e luogo con Mido, la più importante manifestazione mondiale del settore dell'occhialeria organizzata da Anfato - l'Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici', afferma il Presidente Cirillo Coffen Marcolin, 'la presenza del Museo dell'Occhiale a Milano Internazionale Antiquariato è un'espressione della nostra cultura, delle nostre tradizioni e di un pezzo della nostra storia. Non potevamo trovare ospitalità migliore se non quella di una rassegna antiquariale, ove ogni singolo pezzo esposto è testimonianza della massima espressione dell'ingegno, dell'estro e della creatività umani'.

Il moderno occhiale italiano proviene da una secolare tradizione, frutto del genio creativo dei maestri artigiani del bellunese. Una trasmissione di memorie, di cultura e costume che l'anno scorso ha celebrato i 125 anni di attività produttiva nel Cadore, luogo battezzato all'arte di 'fare l'occhiale' sin dalla fine dell'800 ed evolutosi negli anni fino a diventare un vero e proprio distretto industriale, da cui oggi proviene oltre l'80% della produzione nazionale. Manufatti che racchiudono in sé storia, design, qualità e tecnologia, caratteristiche che gli hanno permesso di superare la connotazione di medical device, per trasformarsi in accessorio fashion, conquistando le fasce alte dei mercati di tutto il mondo. Un connubio, dunque, fra arte e tecnica del nostro tempo.

Per osservare il meglio del mercato dell'eyewear dei nostri giorni, dalle proposte di tendenza a quelle più innovative e originali, l'appuntamento è, sempre a Milano, a Mido dal 7 al 9 maggio.

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