L'eyewear italiano sfila di nuovo a Parigi
Si è rinnovato anche quest'anno l'ormai tradizionale appuntamento con l'occhiale italiano a Parigi per presentare in anteprima assoluta le nuove collezioni primavera-estate 2005. L'evento, giunto con successo alla sua terza edizione, celebra le produzioni dell'industria italiana che, grazie alla liaison con i più affermati stilisti del mondo, detiene il primato di griffe prodotte e detta tendenza sul mercato dell'eyewear internazionale.
La sfilata, organizzata da Anfao, l'Associazione Italiana dei produttori di articoli ottici, in collaborazione con l'ufficio Ice di Parigi, si è svolta questa mattina all'Hotel D'Evreux di Parigi, alla presenza dell'ambasciatore d'Italia in Francia Giovanni Dominedò, del presidente di Anfao Cirillo Marcolin, del direttore dell'Ice di Parigi Fabio Casciotti e del vice ministro alle attività produttive con delega al commercio estero Adolfo Urso, e rientra nell'ambito delle attività di promozione del made in Italy all'estero.
'Sono molto lieto di poter constatare di persona', ha dichiarato Urso, 'che lo strumento degli accordi di settore tra il ministero e le associazioni di categoria, che prevede il cofinanziamento pubblico-privato nell'organizzazione di eventi promozionali (nell'organizzazione dei quali interviene in maniera preponderante l'Ice), che vadano a soddisfare specifiche esigenze di un determinato comparto produttivo, sta funzionando. Con esso si consente al made in Italy di potersi presentare in modo nuovo, divertente e innovativo sui principali mercati mondiali'.
Un grande avvenimento, che ha coinvolto la stampa internazionale, buyer e operatori del settore, che hanno visto sfilare 140 modelli esclusivi (da ammirare nel nostro Speciale), dalle montature da vista agli occhiali da sole, in rappresentanza di 43 aziende italiane. In passerella tutte le principali firme della moda internazionale, ma anche le proposte più originali e di tendenza, pezzi unici di design accompagnati da un ricca scelta di astucci, scrigni preziosi da esibire a corredo del proprio occhiale.
Sei le tendenze moda espresse per le prossime stagioni. Il 2005 vede il ritorno dell'occhiale/gioiello, la riaffermazione del logo come elemento decorativo, l'utilizzo di strass o di piccoli inseriti in pelle, che rendono unico l'occhiale. I colori più glamour sono il viola e il rosso, rivisitati secondo nuovi giochi di luce e di trasparenza. Le forme diventano sempre più ampie e avvolgenti, le lenti si colorano sulle sfumature della montatura. Un'anticipazione inedita delle più attuali collezioni per uomo, donna e bambino, con proposte sempre più personalizzate comunque rigorosamente made in Italy.
'Oggi', ha ricordato Cirillo Marcolin, 'esportiamo nel mondo circa 90 milioni di occhiali. Sono scelti da persone di nazionalità e culture diverse, ma concordi nel voler indossare un prodotto sicuro, di qualità e soprattutto alla moda. Basta pensare che su 284 marchi dati in licenza nel mondo 143, ovvero più della metà, sono di produzione italiana. Un record importante che ci permette di lanciare in anteprima le tendenze di stile e di design per le prossime stagioni'.
'L'occhialeria è una delle punte di diamante del made in Italy', ha aggiunto Urso. 'È un settore nel quale l'Italia vanta una leadership assoluta ed indiscussa, che affonda le proprie radici in secoli di tradizione manifatturiera e di ricerca nel campo dell'ottica. È grazie all'industria italiana, e ai suoi continui progressi tecnologici e di ricerca e di stile, che gli occhiali, nati come strumento con finalità medicali e curative, si è dapprima lentamente, e poi sempre più velocemente trasformato in oggetto fashion. Una volta ci si vergognava di portare gli occhiali, oggi li si ostenta. Una volta le montature erano più o meno della stessa forma e degli stessi materiali, oggi vi sono delle montature strabilianti, costruite con materiali innovativi e di forme che sembrano sfidare le leggi della fisica'.
L'occasione dunque si è rivelata unica per osservare da vicino uno degli accessori più amati, oggetto di desiderio che l'estro creativo e la sapiente lavorazione dei produttori italiani riescono a trasformare in realtà. Un successo annunciato, per l'occhiale italiano, leader assoluto sui mercati di tutto il mondo nelle fasce medio-alte e di lusso, che sta vivendo una nuova fase di rilancio, dopo un 2003 in cui, a causa di crisi internazionale e calo dei consumi, ha rallentato la sua corsa, così come quasi tutti i comparti della moda/accessorio dell'I-Style.



