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L'occhialeria italiana recupera terreno

L'occhialeria italiana recupera terreno

Cirillo MarcolinIl settore dell'occhialeria italiana, dopo la forte contrazione dei consumi dello scorso anno, sta finalmente recuperando terreno. Fin dai primi mesi del 2004, infatti, si è registrata un'inversione di tendenza.

Nel periodo gennaio-aprile le esportazioni di occhiali italiani sono cresciute del 3% rispetto agli stessi mesi del 2003. Il dato positivo riguarda sia gli occhiali da sole (+3%) sia le montature (+4%) e la ripresa è stata registrata soprattutto negli Stati Uniti, dove l'export è aumentato del 14,8% (montature +9%, occhiali da sole +18,9%). Anche in Europa l'occhiale italiano ha mantenuto le sue quote, con una crescita sia nella vista (+1%) sia nel sole (+5,7%). Le prospettive sono buone anche per i nuovi mercati dell'est, come quello russo.

'Mi auguro che finalmente la situazione stia cambiando', ha dichiarato a Il Sole 24 Ore Cirillo Marcolin, presidente di Anfao e Mido. 'Siamo convinti dell'importanza di sostenere il settore anche attraverso iniziative promozionali che mirino a far conoscere l'occhiale italiano nei mercati emergenti e in aree strategiche per il nostro prodotto'.

A questo scopo l'Anfao organizzerà anche quest'anno una sfilata di occhiali Made in Italy a Parigi (il 21 ottobre). Altre sfilate si terranno nel 2005 a New York, Mosca e per la prima volta Shanghai. In Oriente, infatti, sta emergendo una classe sociale con una forte propensione all'acquisto del Made in Italy, che rappresenta uno status symbol, elemento distintivo di stile.

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