
Livorno: scoperto contrabbando di merci provenienti dalla Cina
La Dogana e la Guardia di Finanza di Livorno hanno portato a termine un'operazione anticontrabbando che ha consentito il sequestro di alcune centinaia di scooter e biciclette elettriche, e di quasi 2 milioni tra orologi, coltelli, radio, giocattoli, occhiali, piccoli elettrodomestici e altri prodotti artigianali, per un valore complessivo di circa 500 mila euro.
Le indagini hanno portato alla denuncia di un imprenditore di origine cinese responsabile di contrabbando aggravato e falsità in atti in concorso nella commissione degli stessi.
Gli investigatori, nel corso di una specifica azione di monitoraggio sui motomezzi elettrici di fabbricazione orientale, hanno puntato l'attenzione sulla commercializzazione di tali prodotti da parte di un operatore di nazionalità cinese. La frode scoperta consisteva nella presentazione alle dogane nazionali di fatture di acquisto false con importi di gran lunga inferiori al valore reale della merce importata.
Le perquisizioni presso le sedi della ditta coinvolta, il deposito e l'abitazione del titolare, hanno consentito di reperire la specifica documentazione, ufficiale e informale (la cui difficoltosa consultazione, poichè scritta in cinese, ha allungato i tempi delle indagini) e di sequestrare la merce, riposta sia nel magazzino che in 6 container fermi nel porto di Napoli, in attesa di destinazione.
Sono tuttora in corso i controlli per definire il valore complessivo sottratto all'accertamento da quando l'illecito traffico ha preso l'avvio, nonché la conseguente evasione dei diritti erariali.