Vai al contenuto principale
keyboard_return Invio

Manuela di Centa ci insegna come proteggere i nostri occhi

Manuela di Centa ci insegna come proteggere i nostri occhi

'Il sole è sorgente di vita e di benessere, ma se non usiamo dei piccoli accorgimenti, fondamentali, potrebbe essere la causa di danni, anche irreparabili, per il nostro organismo'. Lo sa bene Manuela Di Centa, vincitrice di due Coppe del Mondo e atleta pluripremiata alle Olimpiadi.

Proprio per questo la sciatrice friulana ha accettato con entusiasmo l'invito della Commissione Difesa Vista, che da anni opera sul territorio italiano per sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione visiva, diventando testimonial per la campagna informativa sulle problematiche legate agli effetti nocivi dei raggi UV sugli occhi.

'Amo stare all'aria aperta', continua Manuela, 'a contatto con la natura, una passione che ho trasformato in attività professionale, e so bene quanto sia importante equipaggiarsi e proteggersi con attrezzature adeguate. Un 'eccessiva esposizione ai raggi solari può rivelarsi nociva per la salute dei nostri occhi che, se non protetti con filtri solari, possono ben presto manifestare disturbi anche gravi'.

L'occhio non schermato dai raggi UV può, infatti, subire danni di diversa entità. Tra questi si segnalano l'occhio secco, i cui sintomi più comuni sono bruciore, sensazione di corpo estraneo nell'occhio, fotofobia, difficoltà nell'apertura della palpebra al risveglio e, nei casi più gravi, dolore e annebbiamento visivo; la cheratite, che si manifesta con un dolore intenso agli occhi che si aprono con difficoltà e sembrano pieni di sabbia; la congiuntivite, con occhi gonfi, arrossati, che bruciano e prudono.

'Ma possono esserci danni anche più seri', ricorda la professoressa Maria Antonietta Blasi, professore associato della Clinica Oculistica dell'Università de L'Aquila, 'come la cataratta e il carcinoma palpebrale. La cataratta è la prima causa di cecità nel mondo. È una patologia degenerativa correlata all'età, nella cui insorgenza è senza dubbio implicata l'esposizione al sole e ai raggi UV. Questi ultimi, oltre a provocare un invecchiamento del contorno degli occhi, possono facilitare l'apparizione di carcinoma palpebrale'.

Attenzione particolare va posta fin dall'infanzia, poiché le malattie degenerative dell'età adulta sono spesso il prodotto di danni cumulativi indotti dai raggi ultravioletti.

'Talvolta', ricorda l'atleta, 'si crede che sia sufficiente spalmarsi sul corpo della crema solare o indossare gli occhiali da sole per essere protetti. Attenzione, non sempre è così! Ci sono diversi fattori che incidono sull'intensità dei raggi al suolo: l'altezza del sole, l'altitudine, la rifrazione da neve, acqua e sabbia. Inoltre non dobbiamo dimenticare che gli UV penetrano attraverso le nuvole'.

Per verificare l'intensità di questi raggi si fa oggi riferimento a un indice (UV Index), universalmente riconosciuto, che descrive il livello delle radiazioni UV sulla superficie terrestre. La scala dei valori parte da zero; maggiore è il valore dell'indice, più intensa è la quantità di radiazione UV che colpisce la superficie terrestre. Sulla base del valore dell'indice si devono adottare misure protettive adeguate, per evitare i rischi dell'esposizione eccessiva al sole di occhi, pelle e sistema immunitario.

Per evitare i danni provocati dalle radiazioni ultraviolette basta prendere delle semplici precauzioni, utilizzando occhiali da sole di qualità così come utilizziamo creme solari con diversi fattori di protezione. Non fanno eccezioni i portatori di occhiali da vista, che dovrebbero richiedere le stesse caratteristiche di protezione dai raggi del sole per le loro lenti correttive. Ci sono lenti differenti a secondo delle differenti condizioni climatiche e ambientali e la scelta deve essere fatta affidandosi all'esperienza e alla professionalità dell'ottico di fiducia.

Ecco il consiglio di Manuela: 'Non lasciamoci attirare dalle montature vendute sulle bancarelle a prezzi stracciati. Si tratta spesso di occhiali di produzione ignota, che non rispettano le norme di sicurezza e qualità. I nostri occhi sono un bene impagabile, non mettiamolo a rischio con un comportamento irresponsabile per poche decina di euro!'

Indietro