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Processi sottovuoto per sviluppare la competitività del distretto dell'occhiale

Processi sottovuoto per sviluppare la competitività del distretto dell'occhiale

La crescente attenzione alle problematiche legate alla tutela dell'ambiente imporranno sempre maggiori restrizioni nel riciclaggio e nello smaltimento dei rifiuti tossici, senza considerare il tema importante e delicato della normazione a livello europeo ed internazionale e le relative certificazioni.

L'impatto ambientale di un processo produttivo, ed in particolare, per l'occhialeria, quello galvanico, è notevole in termini di smaltimento e implica l'impiego di enormi quantità d'acqua. In questo quadro si inserisce l'esigenza di trovare dei processi 'puliti', ecologici e water-dry.

Lo studio dell'applicazione alla produzione di occhiali dei processi sottovuoto avviato da Certottica verso l'inizio del 2004 con la collaborazione dell'Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici e dell'Assindustria di Belluno è focalizzato a ottenere un prodotto finale di qualità superiore a quello ricavabile mediante le tecniche tradizionali e con costi inferiori.

L'obiettivo del progetto è la messa a punto di un laboratorio funzionale e specializzato sulle tecniche di rivestimento superficiale, dalla deposizione di film sottili su montature, ai trattamenti inerenti le lenti.

La gestione e il coordinamento dei servizi sono curati dal personale di Certottica, che ha svolto recentemente un corso di formazione intensivo di introduzione alla tecnologia del vuoto presso la ditta Microcoat SpA di Milano e che è indirizzato verso la piena disponibilità alla ricerca per l'industria dell'occhiale, ma che potrà sicuramente, in un secondo tempo, continuare a ricercare anche in altri campi.

L'intervento consiste in uno studio approfondito di cui parte svolto all'interno di Certottica e parte all'esterno attraverso la collaborazione con aziende del settore ed enti leader nel campo della deposizione superficiale sottovuoto. Certottica si avvale in modo particolare della cooperazione con il Civen (Coordinamento Interuniversitario Veneto per le Nanotecnologie), formalizzata da una convenzione che consentirà al personale tecnico specializzato di Certottica di utilizzare gli impianti per la simulazione di produzione in larga scala nella struttura di ricerca denominata 'Nano fabrication facilily', ubicata presso il Parco Scientifico e tecnologico Vega di Venezia, a partire dal mese di gennaio 2005.

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