Relazioni ufficiali tra l'Oms e il Consiglio Mondiale dell'optometria

In occasione della conferenza mondiale della globalizzazione optometrica (Wcog) organizzata dal Wco (World Council of optometrists) in collaborazione con l'Aoa (American Optometric Association) e che si è tenuto a Orlando (Usa) dal 21 al 24 giugno, il dottor Serge Rensnikoff, Direttore del Programma per la Prevenzione della cecità e sordità dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha fatto un annuncio di notevole importanza per l'optometria mondiale.

'Le forze della globalizzazione avranno un forte impatto sulla salute della Società in tutto il mondo', ha detto Rensnikoff. 'Le dimensioni sociali, politiche ed economiche della globalizzazione permetteranno un'opportunità significativa sullo sforzo globale teso a eliminare la cecità prevedibile e la qualità della vita della Società in tutto il mondo. Si stima che globalmente siano 180 milioni le persone con difficoltà visive. Circa 135 milioni di essi sono ipovedenti. L'organizzazione mondiale della Sanità considera indispensabile mobilitare urgentemente ulteriori risorse in quanto si prevede che entro il 2020 queste cifre potranno essere raddoppiate'.

'Nel 1999 l'Oms ha dato inizio al programma Vision 2020 il diritto di vedere per combattere in tutto il mondo l'incremento della cecità e della disabilità visiva dovuta a errori refrattivi non corretti. Il successo della campagna ha come fondamento la strategica alleanza con gli optometristi, gli oftalmologi e altro personale nel campo della visione oltre che con le organizzazioni non Governative'.

'L'Oms ha il piacere di annunciare l'instaurarsi di relazioni ufficiali con il Consiglio Mondiale dell'optometria (Wco). Attraverso stretti approcci interdisciplinari finalizzati alla prevenzione della cecità prevedibile, gli optometristi di tutto il mondo costituiranno un parte vitale del successo del programma Vision 2020 il diritto di vedere'.

Al congresso era presente per l'Italia Giulio Velati, Presidente di Federottica, che lo scorso anno, nel mese di dicembre, ha collaborato con Commissione Difesa Vista per il progetto in Ghana del programma Vision 2020. Cdv ha inoltre versato un contributo per ogni cartolina ricevuta nell'ambito del concorso 'Premia la tua vista, fai vincere il cuore'.