Roma: allarme griffe false
Sui marciapiedi di Roma, ormai, si trova in vendita di tutto: dalle borse agli occhiali, dalla pelletteria agli accessori 'griffati', fino alle scarpe e all'abbigliamento sportivo. Tutto rigorosamente «taroccato», contraffatto, messo in mostra su tappettini che sembrano ormai entrati a far parte del panorama della capitale. E che i negozianti continuano a denunciare.
'Il 2004 è stato dichiarato dal Campidoglio l'anno della lotta all'abusivismo commerciale', afferma con foga nelle pagine romane del Corriere della Sera Roberto Polidori, il presidente della Federabbigliamento. 'Purtroppo, invece, il fenomeno è in continua crescita. Le cifre parlano di un giro di affari di 35 miliardi di euro l'anno in Italia. E nella capitale raggiunge il 10% del totale nazionale, 3,5 miliardi di euro, la metà della manovra economica del Governo'.
Le stime della Guardia di Finanza sono più caute: la contraffazione per il 'made in Italy' raggiungerebbe il miliardo e mezzo di euro l'anno. La Confcommercio, però, snocciola altre cifre: le vendite di prodotti contraffatti crescono del 160% l'anno e il mercato del falso (nel quale l'abbigliamento incide per il 20%) rappresenta il 7% del commercio nazionale. La maggiore produzione delle false griffe è al 70% in Oriente, mentre il 30% arriva dal bacino mediterraneo (Italia, Spagna, Turchia e Marocco), dove il nostro paese 'ha il triste primato', aggiunge Polidori, 'di essere il primo in Europa quanto ad acquisti di queste mercanzie'.
Secondo il presidente della Federabbigliamento, inoltre, l'attività del 'sommerso' in Italia raggiunge il 25% del Pil, con un danno per l'erario 'di almeno 5.000 miliardi di lire l'anno', conclude Polidori.
Del fenomeno si è fatto carico anche il sindaco Walter Veltroni, che sulla questione ha già chiesto un incontro al prefetto Achille Serra fin dalla prossima settimana. 'Il vero problema è a monte, è la contraffazione', dice l'assessore al Commercio, Daniela Valentini, 'e ci vuole un intervento deciso di tutte le forze di sicurezza. I vigili non bastano'.
Vigili che comunque fanno la loro parte: negli ultimi sei mesi hanno compiuto 680 sequestri penali per un totale di 28.540 pezzi, 796 sequestri amministrativi (40.452 pezzi) e denunciato 369 persone. Purtroppo, però, commenta il comandante del I Gruppo, Angelo Giuliani, 'noi ripuliamo, ma il giorno dopo hanno nuova merce'.



