Usa: cresce il 'Private Label'

Secondo uno studio dell'AC Nielsen, dal 2000 al 2004 i marchi 'Private Label' sul mercato Usa sono cresciuti del 16,3%, il doppio della crescita dei 'Brands' (marzo 2000 43,6 miliardi di dollari, marzo 2004 50,7 miliardi di dollari).

Il fenomeno Private Label è molto percepibile nel campo degli agroalimentari, casalinghi, mobili, ma anche nel settore abbigliamento, principalmente nei Department Stores, è particolarmente presente e si sta affermando sempre più.

Target, Kohl e anche i più rinomati Neiman Marcus e Saks negli ultimi due tre anni hanno incrementato la presenza negli store di articoli con marchio proprio. Le percentuali di vendita con marchi Private Label nelle pricipali catene di vendita al dettaglio variano dall'80% nel settore abbigliamento di Target, al 55% di Sears al 40% di J.C. Penney, al 20% di Kohl.

Secondo una stima dell'Ice di Chicago, nel 2003 le importazioni negli Usa di prodotti Private Label hanno raggiunto un valore di circa 9,7 miliardi di dollari, con Canada e Messico principali fornitori e l'Italia terza in graduatoria con una quota del 3,8% (369 milioni di dollari). Un'ulteriore opportunità, dunque, per il 'Made in Italy' in un settore in fase di continua espansione.