Visione al computer e produttività

Secondo uno studio condotto dalla Birmingham School of Optometry dell'Università dell'Alabama, la percezione visiva al computer anche solo leggermente imprecisa può influire negativamente sulla produttività lavorativa. Pubblicato sul numero di gennaio dell'Aoa Journal, la rivista della American Optometric Association, lo studio fornisce ai datori di lavoro prove tangibili dei benefici, in termini economici, che deriverebbero da una maggiore attenzione rivolta ai dipendenti che utilizzano il computer.

Quasi 9 lavoratori su 10, tra i quali programmatori di computer, grafici, redattori, architetti, assicuratori, controllori del traffico aereo, dirigenti e segretarie, manifestano sintomi di astenopia da computer: affaticamento degli occhi, emicrania, visione indistinta, dolori al collo e alla schiena. L'astenopia rappresenta uno dei rischi principali nel mondo del lavoro nel XXI secolo. Le immagini o i pixel sullo schermo di un computer, infatti, hanno una definizione dei contorni molto scarsa, e richiedono uno sforzo di focalizzazione più intenso per i muscoli dell'occhio. Questo, nel tempo, può provocare astenopia.

Lo studio clinico, finanziato dalla Prio Corporation, potrebbe convincere i datori di lavoro a stanziare risorse al fine di garantire una migliore qualità visiva ai dipendenti che usano il computer. Si tratta di oltre 70 milioni di lavoratori, persone che sanno di avere problemi visivi usando il computer, ma che non sono disposti a spendere per un secondo o terzo paio di occhiali.