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Anfao e Certottica in prima linea nella lotta alla contraffazione

Anfao e Certottica in prima linea nella lotta alla contraffazione

Anfao, l'Associazione Nazionale Fabbricanti di Articoli Ottici rappresentata dal Presidente Cirillo Marcolin, e l'Agenzia delle Dogane, nella persona del Direttore Mario Andrea Guaiana hanno firmato oggi, 19 aprile, un accordo comune per frenare il sempre più difficile e dilagante fenomeno della contraffazione di occhiali falsi.

'Una battaglia che, da anni', dichiara Cirillo Coffen Marcolin Presidente di Anfao, 'portiamo avanti con determinazione e tenacia, in considerazione del fatto che, nel caso specifico dell'occhiale, il rischio diventa un danno non solo alle aziende italiane, ma soprattutto alla persona, al consumatore, con conseguenze gravi per la sua vista. Un'aggravante ben più temibile del solo oltraggio al copyright del produttore e al risvolto economico e sociale provocato dal mercato dei falsi'.

La collaborazione di Anfao con le Dogane, iniziata da tempo, si concretizza adesso con l'ufficialità della firma sul Protocollo d'Intesa.

Perno centrale dell'accordo è il progetto Falstaff, la banca dati multimediale dei prodotti autentici che, grazie alla catalogazione di tutti i dati e delle caratteristiche tecniche dei prodotti segnalati dalle aziende produttrici italiane, sarà in grado di permettere il controllo in tempo reale dell'autenticità dei prodotti in entrata alle dogane.

Il protocollo, che rappresenta un punto di arrivo e altresì un punto di partenza nei rapporti tra le parti, si pone i seguenti obiettivi:
- prevenire efficacemente i traffici illeciti di prodotti contraffatti e l'usurpazione dei marchi. Nel caso specifico dell'occhialeria, al danno economico alle imprese (che investono in ricerca tecnologica, elevati standard qualitativi insieme a un elevato livello estetico) si unisce soprattutto il danno alla persona, con conseguenze nocive per il consumatore;
- cooperare al fine di evitare infrazioni alla normativa doganale, evitando così, attraverso controlli mirati, ritardi nel regolare svolgimento dei traffici legittimi;
- avviare attività di formazione e informazione per le problematiche in materia doganale connesse alla lotta e al contrasto della contraffazione nel settore dell'occhialeria anche con la diffusione delle procedure recentemente introdotte dall'Agenzia delle Dogane al fine di promuovere la speditezza e semplificazione delle operazioni doganali (per esempio l'audit doganale di imprese e operatori economici).

In particolare, va ricordato che la contraffazione non è solo quella rivolta alle griffes, ma a tutti i prodotti riportanti i marchi 'made in Italy' (universalmente riconosciuto come simbolo di qualità ed originalità) e 'CE' che, sottendendo allo standard qualitativo, implicano l'immissione sul mercato di prodotti potenzialmente dannosi alla salute del consumatore.

A questo proposito, è stata firmata, con il patrocinio di Anfao, anche una convenzione tra Certottica, ente certificatore riconosciuto, la Direzione Generale per l'Armonizzazione del Mercato e la Tutela dei Consumatori (Dgamtc) del Ministero delle Attività Produttive e l'Agenzia delle Dogane.

L'accordo è finalizzato principalmente a tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori e a salvaguardare le imprese che operano correttamente attraverso una maggior collaborazione e il coordinamento sistematico fra enti e istituzioni in materia di vigilanza e di controllo della conformità dei prodotti immessi sul mercato.

Con queste finalità Certottica supporterà tecnicamente l'Agenzia delle Dogane nel monitoraggio dei prodotti e che, a seguito del fermo operato dalla dogana, si presentassero difformi rispetto alle norme in materia di sicurezza dei prodotti. Certottica affiancherà inoltre la Direzione Generale per l'Armonizzazione del Mercato e la Tutela dei Consumatori per il controllo dei campioni prelevati nel territorio dagli organi competenti e provvederà presso i propri laboratori all'esecuzione delle prove tecniche necessarie per stabilirne la conformità e per verificarne i requisiti essenziali di sicurezza.

In secondo luogo Certottica concorderà con il Ministero delle Attività Produttive e con l'Agenzia delle Dogane un programma di formazione tecnica finalizzato a fornire ai soggetti che effettuano i controlli una formazione appropriata, nonché un bagaglio di conoscenze tecniche tali da facilitare l'individuazione di prodotti non conformi.

La convenzione prevede poi un tavolo di concertazione atto a fornire una serie di iniziative di informazione e sensibilizzazione dei consumatori in modo da poter offrire a questi ultimi le necessarie conoscenze per effettuare una scelta consapevole e responsabile.

Anfao e Certottica intendono compiere con queste intese, quindi, un gesto tangibile nella lotta che il settore italiano dell'occhialeria ha dichiarato da tempo ai contraffattori, in modo da porre freno a un fenomeno dilagante, nocivo per le aziende italiane e per tutti i consumatori.

Gli occhiali contraffatti sequestrati nel corso del 2004 sono, secondo le stime di Anfao sui dati forniti dalle Dogane e dalla Guardia di Finanza, oltre 620.000, provenienti per il 45% dalla Cina, per il 30% da Hong Kong e per il restante 25 % dai paesi del bacino del Mediterraneo.

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