
Cdv: 'Le lenti progressive migliorano la qualità della vita'
Come abbiamo già scritto, è stato un successo. Non ci sono altri termini per definire l'incontro che domenica 8 maggio ha visto protagonista, in Mido, la Commissione Difesa Vista.
Il workshop sulle lenti progressive, infatti, ha riscosso un chiaro successo di critica da parte dei partecipanti ai quali Stefania Farneti, Direttore di ricerca Cra (Customized Research & Analysis, preferred by ACNielsen) e Fabrizio Pirovano, consulente aziendale, hanno svelato i numeri della ricerca commissionata da Cdv e avente per oggetto il rapporto tra italiani e presbiopia.
Impressionante il punto di partenza della ricerca, che ha messo in luce come la quota di mercato occupata in Italia dalle lenti progressive si attesti oggi attorno all'11% del volume complessivo delle lenti vendute, contro il 27% degli Usa, il 26% della Francia e il 21% della Germania (dati Anfao).
I dati confermano che la presbiopia è vissuta da molti italiani come un chiaro segno dell'avanzamento d'età, una realtà che spesso allontana e disorienta rispetto all'ambiente circostante, togliendoci sicurezza e limitando la nostra rapidità d'azione. Stando alla ricerca, oggi il 44% della popolazione italiana over 40 convive quotidianamente con la presbiopia associata, o meno, ad altri difetti della vista. Di questi, il 47% sono uomini e il 42% donne. Una realtà, pertanto, assolutamente traversale.
Il confronto con questa presa di coscienza ci pone molto spesso di fronte alla scelta di occhiali adatti alle nostre specifiche caratteristiche; una decisione spesso sofferta che, sino a poco tempo fa, era sinonimo di lenti 'deformanti' non in grado di coniugare comfort visivo ed estetica. Oggi la tecnologia corre incontro a chi, avvicinandosi all'età a rischio, sceglie di non rinunciare al proprio stile. La soluzione che la scienza oggi offre è rappresentata dalle lenti progressive.
La lente progressiva è lo strumento ideale con il quale sconfiggere la presbiopia in associazione, o meno, ad altri difetti visivi. Una soluzione unica che permette di gettare via le due paia d'occhiali che, altrimenti, siamo costretti ad alternare sul volto per poter correttamente vedere da vicino e da lontano. Un miracolo della tecnica che, oggi, è molto più sottile che in passato e non deforma in alcun modo il nostro profilo.
Uno strumento che, a differenza delle lenti bifocali o degli occhiali a mezza lunetta, non permette ai nostri interlocutori di cogliere il nostro 'problema' visivo e, in ultima analisi, non permette nemmeno di individuare la nostra età.
Secondo la ricerca della Commissione Difesa Vista, inoltre, quasi un individuo su due 'veste' da subito e senza bisogno di adattamento le lenti progressive (41,5%), mentre l'altra metà (44,8%) afferma che già dopo pochi giorni la funzionalità e la comodità sono totali e complete. Una certezza che rende questo prodotto della tecnologia moderna una realtà accessibile a tutti.
I dati confermano, infatti, come siano pressoché raddoppiati negli ultimi due anni gli individui che hanno scelto di affidare la cura dei propri occhi e del proprio aspetto alle lenti progressive (dall'11,8% del 2002 al 20,1% di quest'anno), ma nonostante questo sono ancora ben 9 su 10 gli italiani che vorrebbero ricevere più informazioni su questo prodotto.
La ricerca commissionata dalla Commissione Difesa Vista, inoltre, sottolinea lo stupore registrato da chi, recandosi da uno specialista, ha scoperto che oltre alla comodità e al comfort visivo, questa tipologia di lente tutela anche il portafoglio dei consumatori, costando decisamente meno rispetto, ad esempio, a due nuove paia di occhiali.
Gli intervistati affermano che tra i vantaggi principali garantiti dall'uso delle lenti progressive ci sono:- il fatto di poter utilizzare un solo paio di occhiali anche in presenza di differenti difetti della vista (58,6%);
- la comodità di non dover alternare occhiali differenti, evitando così il rischio di rottura e di smarrimento (39,1%);
- l'aumento del senso di libertà e la possibilità di dominare l'ambiente circostante (29,4%).
Il consiglio, dunque, è quello di recarsi al più presto da uno specialista di fiducia che saprà sicuramente illustrare al meglio le possibilità e i molti benefici che l'uso di queste lenti può favorire. Ben il 44% degli intervistati, infatti, si affida ancora al semplice passa-parola quotidiano con amici e parenti. Oggi come non mai, scegliere lenti progressive significa migliorare la qualità della propria vita.
Callisto Fedon, Presidente della Commissione Difesa Vista, ha commentato: 'La qualità della vita può trarre davvero molti benefici dall'utilizzo di lenti progressive. I numeri sono chiari e non mentono. Chi le utilizza riesce ad apprezzarne subito i tanti vantaggi. Tuttavia ci sono ancora troppi italiani che non conoscono o sono confusi in merito a questa tipologia di lenti. La Commissione Difesa Vista ha a cuore la salute della vista di tutti noi, lavorerà quindi per una sempre miglior informazione dei cittadini e dei consumatori'.