Guida e vista: un terzo degli incidenti causato da difetti visivi
Si calcola che il 30% degli incidenti stradali dipenda da un difetto visivo: per fare un esempio, di notte c'è chi non vede il rosso più intenso dei freni. Di questo argomento si parlerà oggi a Firenze, al congresso internazionale di oftalmologia, che riunisce fino al 14 maggio 3.500 specialisti.
Secondo Matteo Piovella, segretario della Soi - Società Ofatlmologica Italiana, le visite per il rinnovo della patente sono spesso condotte da 'medici tutt'altro che specializzati e che troppo spesso rilasciano il rinnovo in modo superficiale' ai guidatori over 70.
'Tutti sanno che con il prolungarsi dell'età media l'efficienza sia fisica che mentale decresce', continua Piovella. 'Così pure dovrebbe essere per la vista. Dai dati delle visite per il rinnovo della patente risulta invece il contrario: con l'età i problemi di vista dei guidatori appaiono di minore entità rispetto alla popolazione generale'. Un dato apparente che non è confortato dai numeri. 'Molti incidenti sono causati direttamente o in parte da malattie agli occhi che non possono essere diagnosticate se non con una visita specialistica approfondita. Mi riferisco alla cataratta (500 mila interventi all'anno), al glaucoma, alla degenerazione maculare'.
E non solo. 'In Italia, secondo stime recenti, circa 1 milione di persone presenta i primi segni di degenerazione maculare', aggiunge l'oculista fiorentino Giuseppe Panzardi, 'l'1% della popolazione oltre i 50 anni, il 14% degli ultra 75 enni e oltre il 30% degli over 80 sono affetti dalla forma più minacciosa di degenerazione maculare, la forma neovascolare o umida'. Nonostante i 20 mila nuovi casi di degenerazione maculare neovascolare registrati in Italia ogni anno, molte di queste persone superano la visita di rinnovo della patente.
(Fonte: Il Corriere della Sera)



