Il rilancio di Marcolin
Proprio alla vigilia di Mido, nella tarda serata del 5 maggio, il Gruppo Marcolin ha annunciato di aver siglato un accordo di licenza con Ferrari per la produzione e distribuzione esclusiva a livello mondiale di montature da vista e occhiali da sole. L'annuncio, insieme a quello di un paio di settimane fa e che riguardava l'accordo con Tom Ford, ha contribuito ad accrescere l'interesse intorno all'azienda, interesse che è stato testimoniato dalla presenza allo stand di numerosi giornalisti, desiderosi di conoscere i dettagli di questi accordi e gli sviluppi futuri.
Maurizio Marcolin, amministratore delegato del Gruppo, ha ripercorso per noi le tappe che hanno portato alle due nuove licenze. 'Gli accordi con Ferrari e con Tom Ford sono il risultato di una strategia che abbiamo portato avanti dopo gli avvenimenti di fine 2004 (la fine dell'accordo di licenza con Dolce & Gabbana, ndr). Abbiamo cercato di reagire immediatamente per ricreare le condizioni giuste che ci consentissero di mantenere le quote di mercato acquisite e continuare a crescere. Non è stato facile e la soluzione è arrivata attraverso diversi step.
Il primo è stato l'accordo di licenza con Kenneth Cole anche per il canale ottico, che ha dato respiro e nuova linfa ai fatturati americani. Il secondo è stato il prolungamento della licenza con Roberto Cavalli e l'estensione alla linea Just Cavalli, già esistente in altri prodotti, in modo da dare ancora più potenza a questa griffe che è molto conosciuta, non solo in Italia, ed è in espansione.
Abbiamo poi cercato stabilità con un patto industriale di lungo periodo: i fratelli Della Valle sono entrati nel capitale aziendale come azionisti che potevano contribuire ad aprirci la strada verso altre griffe. Ne è conseguita un'operazione di offerta pubblica, che si è conclusa a febbraio, e stiamo portando a termine in questi giorni la stesura di un piano quadriennale di sviluppo.
Da subito però, grazie anche al contributo dei fratelli Della Valle, abbiamo avuto l'opportunità di velocizzare le trattative con Tom Ford, con il quale abbiamo trovato sintonia in termini di strategia per la creazione di questo nuovo brand che sarà legato al lusso e all'alto di gamma. Marcolin è stata scelta per le garanzie di qualità del prodotto e della distribuzione che era in grado di offrire.
Ferrari, infine, è il marchio italiano più famoso al mondo, ed è legato al lusso. La sua notorietà è così elevata che avremo la possibilità di differenziare l'offerta di prodotti, partendo dall'alto di gamma per allargarci poi eventualmente anche al mondo dei 'fans', con linee per uomo e per donna, sportive e non'.
'Siamo molto soddisfatti e fiduciosi per il futuro', ha concluso Marcolin, 'ma anche consci che del fatto che adesso c'è molto da lavorare, in un contesto che non è certo dei più rosei, ma con il quale tutti, anche i nostri concorrenti, devono fare i conti. L'euforia del momento passa, i risultati si vedranno nel tempo e l'azienda si sta organizzando per portare a termine questi importanti progetti a tempo di record: la linea Tom Ford verrà presentata in ottobre al Simo insieme alla collezione Just Cavalli, mentre Ferrari sarà lanciata all'inizio del 2006'.
Intanto, naturalmente, continua il consolidamento dei brand in portafoglio e che Marcolin presenta a Mido. Oltre a quelli dell'area lusso, Montblanc e Cavalli, l'azienda ha completato le nuove collezioni di Timberland, Miss Sixty e Replay, e sta investendo per perfezionare ulteriormente la loro penetrazione di mercato. Per quanto riguarda il comparto sportivo, infine, è in corso la ristrutturazione di Cébé, per la quale si sta studiando il rilancio, mentre le innovazioni tecnologiche delle nuove proposte The North Face Eyequipment sono una garanzia per il loro successo tra chi cerca un occhiale per attività sportive.



