Il Wco assegna alle lenti Transitions il 'Global Seal of Acceptance'
Il Wco - World Council of Optometry ha dichiarato che le Lenti Transitions di Transitions Optical rispondono ai requisiti del nuovo Wco 'Global Seal of Acceptance', il Marchio Internazionale di Certificazione, recentemente creato dal Wco per i componenti che assorbono/bloccano i raggi ultravioletti. L'annuncio è stato dato in un incontro stampa tenutosi a Mido questa mattina e che è stato introdotto da Giulio Velati, presidente di Federottica, rappresentate italiano per il Wco.
Il Wco 'Global Seal of Acceptance', Marchio di Certificazione Mondiale del Wco, è stato concesso dalla Wco Global Commission on Ophthalmic Standards (Gcos, Commissione Internazionale sugli Standard Oftalmici), un Comitato formato al massimo da sette membri, nominati in base a rigorosi equilibri regionali e che possiedono le adeguate credenziali scientifiche, espressamente creato per promuovere i criteri internazionali di valutazione dei prodotti oftalmici.
In base a tali requisiti, i campioni dei prodotti devono essere testati attraverso un'analisi indipendente e devono bloccare almeno il 99% dei raggi UVA e UVB fino a 380 nm; devono inoltre bloccare almeno l'80% dell'energia radiante tra i 380 e i 400 nm. Per poter soddisfare gli standard, ogni prodotto presente nel campione testato deve rispondere alle tolleranze dei parametri.
'È stato dimostrato che i raggi ultravioletti hanno numerosi effetti nocivi per gli occhi, contribuendo alla formazione di malattie oculari debilitanti e persino alla cecità: questo è un problema internazionale,' ha affermato il Professor Anthony Cullen, oftalmologo, Ph.D. D.Sc, Presidente della Commissione Internazionale sugli Standard Oftalmici del Wco, presentando il Marchio Internazionale. 'Attraverso la creazione di questo Marchio e stabilendo standard internazionali per i componenti che bloccano/assorbono i raggi ultravioletti, intendiamo attirare una maggiore attenzione su questo problema a livello mondiale'.
Il Wco 'Global Seal of Acceptance', nuovo Marchio Internazionale del Wco, assimila gli standard sugli UV già esistenti, tra cui il Marchio dell'Associazione Americana di Optometria, un'associazione membro del WCO che ha posto le basi per analoghi programmi negli Stati Uniti. Cullen ha inoltre rilevato che il nuovo Marchio Internazionale del Wco ingloba anche le norme volontarie Iso riguardanti il blocco dei raggi UV, ma anche che esso stabilisce specifiche più rigorose, convalidate da test indipendenti, esterni e imparziali.
'Il sole non è cittadino di nessuna nazione,' ha commentato il Presidente del Wco D.D.D. Sheni. 'Il Wco, in collaborazione con le associazioni che ne fanno parte e con il supporto di aziende dotate di grande senso civico quali Transitions Optical, si sta impegnando per realizzare una vera partnership internazionale per la protezione dai raggi UV, attraverso un adeguato programma di sensibilizzazione ed educazione sulla salute degli occhi. Desideriamo che i professionisti dell'ottica offrano le migliori soluzioni possibili per la vista e il benessere visivo e questo include le lenti più sicure esistenti a livello internazionale. Tale obiettivo comporta l'acquisizione di una maggiore consapevolezza e l'attuazione di un cambiamento dei comportamenti a tutti i livelli per assicurare ai clienti lo standard di protezione dai raggi UV più elevato attualmente disponibile'.



