Marcolin approva la relazione trimestrale al 31 marzo 2005
Il Consiglio di amministrazione della Marcolin SpA, riunitosi il 13 maggio sotto la presidenza di Giovanni Marcolin Coffen, ha approvato la Relazione del Gruppo Marcolin relativa al primo trimestre 2005.
Il primo trimestre dell'anno registra una riduzione pari a circa 6,2 milioni di euro rispetto al fatturato dei primi tre mesi dell'esercizio 2004. La riduzione del fatturato è principalmente imputabile alle minori vendite realizzate nel comparto sportivo per circa 1,6 milioni di euro (-24,5%), al calo delle vendite registrato nel comparto montature da vista e occhiali da sole per circa 4,6 milioni di euro (-11%), dovuto, principalmente, all'incertezza generata nel mercato dalla perdita della licenza Dolce & Gabbana e, con riferimento all'andamento del mercato americano, alla decisione di ridurre la presenza nel canale distributivo dei key accounts, che ha determinato una diminuzione del fatturato stimabile in circa euro 2 milioni, solo in parte compensata dalle maggiori vendite realizzate negli altri canali distributivi.
L'analisi della ripartizione delle vendite per area geografica, confrontate con il medesimo dato del primo trimestre 2004, evidenzia una consistente riduzione del fatturato realizzato in Europa, pari a circa il 22% (circa 5,3 milioni di euro in valore assoluto), oltre alla riduzione delle vendite registrata nel mercato italiano, pari a circa l'8,6% (circa 0,9 milioni di euro in valore assoluto) e nel mercato Usa, dove la riduzione è stata di circa l'11,1% (circa 1,1 milioni di euro in valore assoluto) e di circa il 7,2% a parità di cambi.
Buone le performance nel Resto del Mondo, dove le vendite sono aumentate di circa il 25,6% (pari a circa 1,1 milioni di euro in valore assoluto).
Per quanto riguarda l'andamento del fatturato per linea di prodotto si evidenzia, in particolare, la flessione delle vendite relativa alle brand Dolce & Gabbana eyewear (-4%), D&G Dolce & Gabbana eyewear (-18%), a cui si contrappone il positivo andamento della linea Roberto Cavalli eyewear (+3%).
Per quanto riguarda Cébé, la diminuzione del fatturato è principalmente riconducibile alle problematiche di natura concorrenziale riscontrate soprattutto in Francia, mercato di riferimento per la vendita di tali prodotti. In considerazione dei negativi risultati ottenuti, già nel corso del 2004 è stata avviata da parte del management della Capogruppo un'attenta attività di analisi e verifica dell'intero processo produttivo, con l'obiettivo di assumere incisive azioni manageriali volte al recupero dei volumi di vendita e della marginalità della filiale.
L'Ebitda (inteso come margine operativo lordo) del periodo è pari a circa il 9,1% del fatturato (rispetto a circa il 13,0% al 31 marzo 2004) e corrisponde a circa 3,9 milioni di euro rispetto ai circa 6,3 milioni di euro dell'esercizio precedente. Il risultato operativo è pari a circa 2 milioni di euro (circa 4,8% del fatturato) rispetto a circa 4,4 milioni di euro (circa 9% del fatturato) al 31 marzo 2004.
La contrazione dell'Ebitda a livello di Gruppo è prevalentemente imputabile alla riduzione manifestata dalla capogruppo per circa 1,2 milioni di euro e dalla Cébé per circa 0,6 milioni di euro; per quanto concerne la capogruppo la variazione è riconducibile, principalmente, alla realizzazione di vendite di prodotti a minore marginalità e, più in generale a livello di Gruppo, alla maggiore incidenza dei costi di struttura e dei costi fissi di gestione delle collezioni.
Il periodo chiuso alla data del 31 marzo 2005 riporta un risultato positivo al lordo delle imposte pari a circa 1,9 milioni di euro (circa 3,2 milioni di euro al 31 marzo 2004).
La posizione finanziaria netta del Gruppo registra un miglioramento di circa 2 milioni di euro, rispetto alla fine dell'esercizio 2004 e di circa 0,6 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2004. Si evidenzia che il dato al 31 marzo 2004 beneficiava di crediti ceduti pro-soluto per un importo di circa euro 7,7 milioni. A parità di condizioni il miglioramento della posizione finanziaria netta è pari a circa euro 8,3 milioni.
Principali fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura dell'esercizio e prevedibile evoluzione della gestione:
- in riferimento alla cessazione del rapporto di licenza con Dolce & Gabbana, è stato raggiunto con Luxottica un accordo, che disciplina la fase transitoria, finalizzato al contenimento degli effetti della prevedibile riduzione del fatturato;
- nel contempo la Società si è già assicurata due importantissimi nuovi contratti di licenza, rispettivamente con Tom Ford e Ferrari, le cui linee saranno presentate tra la fine del corrente anno e l'inizio del prossimo.
Si è dato così il via alla strategia annunciata di arricchire il novero delle linee prodotte con licenze di grande prestigio, suscettibili di contribuire al piano di sviluppo e di crescita della Società nei prossimi esercizi.
Cirillo Coffen Marcolin, amministratore delegato di Marcolin SpA, ha così commentato: 'Il 2005 va considerato un anno di transizione. Le nuove licenze Just Cavalli, Tom Ford, e Ferrari sono di primissimo livello, al pari di quelle già in portafoglio, e hanno grandi potenzialità. Credo che la società abbia intrapreso un corretto percorso di crescita i cui risultati saranno tangibili già nei prossimi esercizi'.



