Marcolin: c'è voglia di Made in Italy
Alla vigilia della terza e ultima tappa del tour che sta vedendo Anfao protagonista di sfilate di occhiali da un capo all'altro del mondo (il 25 febbraio a Shanghai, il 9 marzo a Mosca e questa sera a New York), il presidente di Anfao Cirillo Marcolin ha espresso a Il Sole 24 Ore la sua soddisfazione per il successo finora ottenuto.
Se la Cina, infatti, per il momento è un concorrente fastidioso e 'patria' delle contraffazioni, la Russia è un mercato emergente, dove l'Italia già esporta per 7,5 milioni di euro. 'Le potenzialità sono enormi e raccoglieremo i frutti di queste iniziative tra qualche anno perché la voglia di made in Italy dei consumatori più abbienti è tantissima', ha detto Marcolin.
'La sfilata al museo Puskin è andata molto bene. Anche qui c'è il problema dei falsi, ma le autorità locali ci hanno assicurato che saranno molto più severe su questo fronte'.
Anche in Italia si cerca di contrastare con più efficacia l'illegalità: a questo proposito Marcolin ha ricordato che l'Anfao sta discutendo un accordo di collaborazione con le Dogane.
Del resto, la crisi si può contrastare solo investendo in promozione e aprendo nuove opportunità per il settore nei mercati emergenti, Anfao lo sta facendo da anni con i fatti e i risultati non mancheranno nel medio e lungo periodo.



